Savona – Sono tre le mostre che vedono protagonista l’artista Milena Demartino, ideatrice di uno stile tutto suo (AIM – Astratto Informale Materico) che le ha permesso di essere riconosciuta a livello nazionale e internazionale. Un 2015 che inizia alla grande. La tematica chiave delle sue tele materiche è la ricerca di una visione della realtà spaziale già così tanto agognata dalla comunità artistica negli ultimi ‘60 anni, ricerca alla quale la pittrice genovese sente di poter partecipare: in particolare, ciò che la guida è la consapevolezza che solo una compresente valenza terrena-ultraterrena dell’universo sensibile può fornire all’artista gli strumenti necessari alla sua ricerca. E perciò la tensione della propria arte può e anzi deve procedere dall’io terreno fino a raggiungere pianeti, stelle e pure galassie lontane anni luce da noi: nei suoi agglomerati artistici dunque la vera spinta creativa, come manifestazione primordiale dell’energia cosmica, intrattiene un le
game con la materia, dove massa, volume, colore appaiono caratteri particolari e imprescindibili.
Le sue opere sono esposte:
-Galleria Merighi di Varazze in via San Nazario 19 : in pianta stabile, tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30.
-Galleria Merighi di Genova di via Chiossone 14r (piazza San Matteo): in pianta stabile, tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30.
-Caffè Savona di Savona di via Piave: In collaborazione con l’’associazione culturale di nome Aiolfi diretta dalla storica dell’arte Silvia Bottaro. Le opere in visione dipinte in stile AIM “Astratto informale materico ” che traggono ispirazione dagli elementi spaziali fotografati dalla Nasa resteranno esibiti fino al 9 Febbraio, tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30 .
Per informazioni: 334-5857172; 336-3163661
MILENA DEMARTINO
Milena De Martino è nata a Genova nel 1972. Si è diplomata al Liceo Artistico “Barabino” e, successivamente, si è laureata in Lettere e Filosofia presso l’Università di Genova nel 2000. Ha conseguito un master in Filosofia Orientale detto Reiki nel 1995. Ha quindi iniziato a occuparsi di “poesia visiva”, anche utilizzando la tridimensionalità. Oggi si occupa di pittura informale materica, sviluppando una ricerca intrapresa da dieci anni. Attraverso il colore esplora l’esperienza della percezione visiva del movimento e delle sensazioni dell’anima. Il suo pensiero è direzionato alla profondità dello spazio e a creazioni di paesaggi cosmici. Recentemente ha lanciato sul mercato una collezione di borse artistiche che ha riscosso subito un grande successo per eleganza e visione futurista.