Il dibattito posto a mo' del buon Bonolis nel suo delizioso Ciao Darwin poco mi interessa, devo dirlo.
Se sia meglio essere magri o grassi non saprei, anche perché nella mia vita sono stata sempre e solo grassa quindi non ho esperienza del contrario.
Ciò che ha però scatenato l'inarrestabile voglia di scrivere questo post è stata una domanda "Sarebbe stato ugualmente un problema se fossero state due modelle curvy?" che alle mie orecchie è arrivata con la stessa logicità che avrei avvertito in "Sarebbe stato ugualmente un problema se fosse stato un pollo?". Wtf? O_ò
All'uomo cresciuto con un'idea media della donna mancano un po' di passaggi che proverò a riassumere in tre cose da sapere sulle donne curvy.
Per convenzione, adotterò il termine curvy che, devo dirlo, mi sta un po' sulle palle. Preferisco di gran lunga cicciona, o se proprio dobbiamo essere british, chubby! :)
LE DONNE CURVY NON CAMMINANO.
Se pensate che una donna curvy sia la larva di se stessa che quando cammina si trascina in giro con un polmone collassato per il troppo sforzo vi sbagliate, e di grosso.
Io sono cicciona eppure cammino tanto, ogni giorno, e i miei esami del sangue sono impeccabili - anzi, non proprio impeccabili: qualcuno direbbe mai che una cicciona può anche essere anemica? Incredibili scherzi della natura...
Dunque paragonare una donna curvy ad una anoressica mi pare un po' estremo: l'anoressia è una malattia, al pari dell'obesità. L'essere curvy no.
LA DONNE CURVY HANNO UN RAPPORTO MALATO CON IL CIBO.
Funny. La sottoscritta, al momento, sta sgranocchiando con gusto un pacco di patatine al pepe. A volte il pomeriggio mi viene voglia di dolciumi allora vado alla macchinetta e prendo un Kinder Bueno o un Kinder cereali o un pacchetto di biscotti. Oppure no. A volte prendo solo un caffè. A volte bevo solo acqua. L'altro giorno a pranzo ho mangiato un'insalata di ceci. A volte la preparo con l'avocado o con i funghi crudi. A volte invece esco da scuola e vado a prendere un Camogli pieno di salsa formaggiosa e colante. A volte vado da Burger King e mangio un Angry Whopper. Da Mc Donald's invece prendo il Crispy Mc Bacon. Quando il pomeriggio vado a prendere un caffè con Marco mi piace prendere un muffin, però se non c'è è uguale. Non amo la pasta ma mangerei ogni giorno pizza. E tramezzini al tonno. Vado pazza per bresaola e fesa di tacchino ma non perché siano salumi magri quanto perché mi piacciono.
Tutto questo è solo un ampio preambolo a una true story: una ragazza normopeso con uno snack in mano che dice ne mangio solo mezzo, tutto è troppo. Vi giuro, sentito con queste orecchie.
Chi ha problemi col cibo?
LE MAGRE SONO BELLE, LE CURVY SONO BRUTTE.
Il luogo comune più diffuso, sia nell'immaginario maschile che, ahimè, in quello femminile è che una ragazza magra è bella, qualunque sia il suo aspetto. Di contro una ragazza grassa è sempre brutta.
Personalmente conosco dozzine di ragazze normopeso con tratti somatici piuttosto ordinari e con forme fisiche assolutamente non armoniose. Di contro, mi è capitato di incontrare ragazze in carne con visi stupendi o con una forma fisica bellissima.
Esempio: adoro Nigella Lawson; è cicciona quanto volete ma è proporzionata e sprizza sensualità da tutti i pori. Se la fata turchina mi chiedesse vorresti essere come Kate Moss o come Nigella Lawson? io le risponderei fanculo Kate Moss.
Nigella Lawson
...ALLA FINE CHE IMPORTA? E' SOLO UN GIUDIZIO ESTETICO..
C'è anche chi sminuisce un po' la faccenda.
Il pensiero sii te stessa che te ne importa del mondo è molto bello e molto romantico ma un po' lontano dalla realtà.
Mi spiace un po' pormi come caso umano ma ci sono molte ragazzine ciccione lì fuori che vedono se stesse come esseri mutanti e deformi e se le mie parole dovessero arrivare anche a una sola di loro sarei contenta, per cui ci provo.
Ci siamo sentite tutte così. Tutte quelle che sono state adolescenti, intendo. Qual è la parola? Inadeguate? Va bene, dai, inadeguate. Le ciccione si sentono inadeguate++.
Le ciccione - non tutte è ovvio, parlo per grandi numeri..- hanno un problema con la propria immagine. E' brutta, non la vogliono vedere, la vorrebbero cambiare. Vogliono indossare i vestiti che indossano le altre ma ci stanno male dentro, sono scomodi, le fanno sentire goffe. La pancia di fuori non la possono portare.
Quando arrivano i ragazzi si sentono come immense creature esposte al mercato del bestiame. Si dicono non guarderà mai me. A volte si illudono, forse questa volta guarderà me. Beh, non ci ha guardate quasi mai. Le ciccione hanno provato mille diete e mille tipi di allenamento. A volte ha funzionato e sono diventate delle strafighe. A volte ha funzionato eppure sono rimaste bruttine. A volte non ha funzionato. Hanno corso, sudato, passato ore su orribili aggeggi da palestra a correre senza una meta. Una meta mentale, forse, essere diverse, non essere più sé. Essere altro rispetto alla ragazza percepita come malata, brutta, quella con così poco rispetto di sé da indossare addirittura una 48 (oddio, una 48!!!).
Ecco, è orribile, lo so, e probabilmente inevitabile ma la notizia è che poi passa.
Arriva un giorno in cui si fa pace con se stesse e ci si rende conto che va bene comunque. Che si sta bene, che non si è malate, che si ha solo un po' più di ciccia sul culo e sulla pancia e sulle braccia ma è solo ciccia. E'-SOLO-CICCIA.
E ci si rende conto di non essere più disposte a delegare a qualcun altro la descrizione di se stesse.
Io, sì, mi chiamo cicciona, chubby, scherzo, forse è anche una forma di auto-difesa, retaggio degli anni passati in cui ho sempre dovuto giustificare la mia taglia e la mia forma ma io, per me stessa, non sono la cicciona. Questo è il mio corpo, non ce n'è un altro. Può diventare più piccolo - o più grande - ma è sempre lui.
Poi magari avrete culo e incontrerete anche un uomo stupendo che vi ripeterà ogni santo giorno che siete bellissime, perché so bene che suonerà come una colossale stronzata degna della più lacrimevole Barbara d'Urso ma lo siete, aldilà di tutto.