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Tre piante per stare bene: gynostemma, schisandra e ginseng

Creato il 08 giugno 2015 da Lifarnur @silvialazzerini

Affinchè stiamo bene è necessario riuscire ad adattarsi ai cambiamenti, fisici e mentali. L'adattamento fa parte dello spirito di sopravvivenza e della nostra evoluzione: ecco perchè il nostro organaismo è presdisposto all'adattamento, grazie a questa capacità. E per aiutarci possiamo far ricorso a tre adattogeni naturali: il gynostemma, la schisandra e il ginseng americano.

Tre piante per stare bene: gynostemma, schisandra e ginseng

Definita anche pianta dell'immortalità, la Jiaogulan è in grado di rallentare i normali processi di invecchiamento. Ma non solo, riduce il colesterolo, stimola il metabolismo dei grassi e l'energia dell'organismo. Diminuisce l'ansia, la depressione, lo stress e la stanchezza.

La schisandra ha in sé tutti gli elementi naturali. Migliora la concentrazione, risveglia l'energia vitale e potenzia la sessualità. Grazie al contenuto dei lignani, la schisandra ha la capacità di rigenerare le cellule epatiche, mentre il glutatione controlla il livello di zuccheri nel sangue. Bastano un paio di cucchiai di bacche fresche o uno di bacche essiccate.

Il noto ginseng americano ha una potente azione anti-fatica, grazie ai ginsenoidi riduce le citochine infiammatorie regolando i livelli di cortisolo associati a stanchezza e stress. E' in grado di ridurre il colesterolo, l'infiammazione e la glicemia.


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