Ha inseguito, ha pareggiato, ha superato e poi ha sprecato tutto. E’ questa in sintesi la seconda notte di Champions League della Juventus. Dopo il pareggio di Copenaghen, è arrivato un altro pareggio stavolta in casa e contro il Galatasaray.
Un Galatasaray che aveva Roberto Mancini per la prima volta in panchina e che alla fine ha fatto un bello scherzetto ai bianconeri, complicando non poco il loro cammino nella qualificazione agli ottavi di finale.
“Dispiace perchè eravamo riusciti a mettere in maniera giusta una partita che si era messa storta per un incidente – ha detto Antonio Conte a Sky Sport al termine della gara -. Dispiace, sei all’87′ e sul calcio d’inizio becchi il pareggio, è una cosa inusuale però è capitato. Bisogna fare grande attenzione, bisogna essere più freddi. I ragazzi sono molto dispiaciuti, c’eravamo riusciti, adesso è un cammino duro, in salita. Questo non ci deve scoraggiare, dovremo disputare le prossime quattro partite nel migliroe dei modi. Se saremo bravi, andremo avanti”.
A dare il ‘la’ al vantaggio turco ci ha pensato Bonucci che al 36′ ha commesso un errore che ha liberati Drogba, l’ivoriano ha saltato anche Buffon e ha depositato la sfera nella porta sguarnita.
L’inseguimento juventino è durato tutta la ripresa e al 38′ è arrivato il rigore trasformato da Vidal per fallo di Umut Bulut su Quagliarella. Lo stesso Quagliarella a tre minuti dal termine ha colpito di testa servito perfettamente dalla destra da Pirlo, ma tutto è stato vanificato un minuto più tardi quando la difesa bianconera si è fatta cogliere impreparata proprio sul tiro di Bulut, imbeccato da una sponda di Drogba.