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Tre puntini sospensivi

Creato il 14 febbraio 2011 da Tuttoqua

I tre puntini del titolo dovrebbero rappresentare il contenuto di un cervello indiano intento a contemplare le meraviglie della Costellazione di Orione.

E’ proprio il caso di un articolo sensazionale che ieri il mio amico Nello mi ha segnalato, dicendo che non potevo esimermi dal ricamarci. E infatti non mi sono esinto (esinto? boh!).

Dunque, il link ve lo metto alla fine cosi’ non perdiamo tempo, tanto vi faccio copia&incolla qui. Ma prima di tutto eccovi una bella diapositiva del soggetto protagonista della vicenda:

Tre puntini sospensivi

(clicca per ingrandire)

Si tratta dell’esimio ministro degli esteri indiano, SM Krishna, che ne ha combinata una veramente spettacolare. Di fronte a un talento cosi’ puro, anche il nostro Premier, che e’ il Darth Vader dei gaffeur, sembra un dilettante.

Ma procediamo. Eccovi il testo dell’articolo:

Sono cose che capitano. Si è difeso così il ministro degli Esteri indiano, SM Krishna, all’indomani dell’imbarazzante gaffe durante una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, quando è andato avanti per cinque minuti a leggere il discorso non suo, ma del collega portoghese. Prima di essere interrotto da un collaboratore che gli ha fatto ritrovare i fogli giusti, Krishna ha letto diverse pagine, compresa la parte in cui esprimeva compiacimento per la presenza in Consiglio di due paesi di lingua portoghese, Portogallo e Brasile. “Purtroppo è successo, non c’è niente di male -ha detto il ministro citato dal ‘Times of India- C’erano tante carte davanti a me che per errore ho preso il discorso sbagliato”

Ma poi dicono che non e’ vero! Qui, e mi pare piuttosto evidente, c’e’ la sintesi estrema, come dire, la summa teologica, dell’indianesimo o dell’indianeta’, come piu’ vi aggrada.

Infatti si uniscono all’unisono, in splendida sintonia, la… come dire… scarsa propensione alla percezione della realta’, dovuta alla poca capacita’ di osservare, riflettere, sintetizzare e dedurre, alla ormai leggendaria pigrizia ignavica di questo popolo!

Certo, e’ corretto dire che puo’ capitare a tutti di scambiare i propri fogli con quelli di un altro, ci mancherebbe altro. Quello che non si puo’ tollerare e’ che questo, nonostante le tante ore passate sull’aereo privato del governo a dormire (tanto), bere (tantissimo) e fare chissa’ che altro, non si sia preso la briga di scorrere la bozza del discorso una mezza volta.

Figuriamoci, era troppo impegnato a… dunque… si certo, stava occupandosi di…

Certo, conoscendo gli indiani, e’ anche possibile che il discorso gliel’abbiano scritto al volo nel taxi dall’albergo al palazzo dell’ONU. Ci sta pure questo… “sorry sir… yes sir… yesterday I was tired… the flight was very long… it’s the jet lag… sorry sir… my grandmother passed away two days ago… the global warming… the pollution… the rubygate… the speech will be ready in 1 minute sir… no problem sir… yes sir… sorry sir…”. Mi sembra di essere li’.

Ma quello che veramente non ci sta e’ che dopo 5 minuti spesi a parlare di un altra nazione, costui non se ne sia reso conto, e se non fosse stato per lo staff che era li’ dietro (c’e’ un Sikh non a caso, visto che sono mediamente piu’ evoluti), sarebbe andato avanti ad libitum!  Portogallo e Brasile??? Ma cazzo, svegliati! Ma dove sei??

Sapete lui come si e’ giustificato? Ha detto che il testo del suo discorso non differiva piu’ di tanto da quello del ministro portoghese…

Non differiva piu’ di tanto????

AHAHAHAHAHAH! Spettacolare, solo loro possono trovare scuse cosi’ puerili e, al tempo stesso, cosi’ disarmanti!

E pensare che era andato li’ per promuovere la candidatura dell’India come membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Avete capito? Consiglio di SICUREZZA… (se volete rileggetevi i miei POST su Mumbai, sulla Sicurezza e sulla Toyota che prende fuoco).

Esimio signor Ministro SM Krishna… scusi, La posso toccare?

LINK all’articolo su Repubblica.it

AGGIORNAMENTO: ecco uno dei video apparsi su YouTube (notare le risate della gente alla fine…)


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