Il Trebbiano d’Abruzzo DOC è un vino ottenuto da vitigni Bombino Bianco, localmente detto Trebbiano d’Abruzzo, da cui il vino prende il nome. La forma dei suoi grappoli è di media grandezza, con una forma particolare che ricorda vagamente un bambino con le braccia aperte: di qui forse il nome di “Bambino” e poi di “Bombino”.
L’origine del nome Trebbiano pare risalga alla dicitura Trebulanum che Plinio il Vecchio utilizzò nella sua Naturalis Historia. Il vitigno, sempre secondo Plinio, era originario della Campania, in particolare della zona di Caserta. Di qui sarebbe successivamente arrivato in Abruzzo. Pare inoltre che il Trebbiano, non particolarmente richiesto nei banchetti patrizi, fosse il vino preferito dall’esercito dell’Impero tanto da essere talvolta definito “il vino dei soldati”.
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Carta d’identità del vino:
Colore: paglierino tendente al dorato
Gradazione indicativa: 11°
Profumo: frutta gialla matura, fiori secchi, mandorla
Temperatura di servizio: 11-12°
Abbinamento a piatti: risotti con verdure, carni bianche, primi ripieni di carne, asparagi, uova