Tra i vini bianchi pregiati di produzione italiana non si può non citare il vino Trebbiano d’Abruzzo.
Vino bianco dal colore giallo paglierino intenso, il Trebbiano d’Abruzzo DOC è caratterizzato da un profumo intenso ma delicato e da un sapore vellutato dal leggero retrogusto mandorlato.
Questo vino abruzzese è ottenuto da uve appartenenti al vitigno Bombino Bianco. Attualmente il Trebbiano d’Abruzzo viene prodotto in tutte le quattro province abruzzesi e il bacino di produzione arriva a occupare praticamente tutta la regione.
Il nome del Trebbiano d’Abruzzo è da far risalire all’epoca romana. Pare, infatti, che Plinio il Vecchio avesse utilizzato il termine Trebulanum all’interno della sua opera Naturalis Historia. In base alla ricostruzione dello storico latino, il vitigno di origine si trovava in Campania e sarebbe stato portato in Abruzzo solo in un secondo momento.
Se in epoca romana il Trebbiano d’Abruzzo veniva considerato un vino non particolarmente raffinato, tanto da essere definito in modo sprezzante “il vino dei soldati“, oggi, invece, è considerato uno dei vini bianchi più pregiati d’Italia.
E proprio un Trebbiano d’Abruzzo, il Valentini, è stato giudicato recentemente il miglior vino italiano su 50 in lista in occasione della prima edizione del Best Italian Wine Awards.
Il vino bianco Trebbiano d’Abruzzo si sposa bene con gli antipasti, primi piatti con sughi al pomodoro e più in generale con il pesce. Ottimo accostato a formaggi come il canestrato o la scamorza appassita. Si consiglia di servirlo a temperatura di 8-10°.
Da provare sicuramente