Tennis, Open Biella
«Il tredici porta bene: è come la vincita di una schedina». Con queste parole l’assessore allo sport del Comune di Biella Roberto Pella ha sottolineato la bontà delle iscrizioni dell’edizione 2012 degli Internazionali femminili Regione Piemonte, durante la conferenza stampa di presentazione del terzo Trofeo Soland. Il torneo, che scatterà domenica con le qualificazioni, annovera al momento ben tredici giocatrici inserite tra le top 100 al mondo e qualche sorpresa potrebbe ancora arrivare da Wimbledon, dove sono prematuramente state eliminate tenniste del calibro di Carla Suarez-Navarro (40 Wta), Petra Martic (45), Virginie Razzano (91): tutte giocatrici che in passato hanno già calcato i «rossi» di via Liguria. Per questa tredicesima edizione da record il sogno, neanche tanto segreto del direttore Alessio Loglisci riguarda Flavia Pennetta, superata nel derby azzurro dalla ventenne Camila Giorgi.
«Per sperare di avere Flavia occorre un miracolo – spiega l’ex numero 24 Rita Grande, da alcuni anni responsabile del rapporto con le star della racchetta e apprezzata telecronista in casa Rai -. Però ci proveremo: così come l’anno scorso è arrivata dagli Us Open Kaia Kanepi (ora 16 nel ranking), magari quest’anno dall’erba londinese riusciremo a pescare altre tenniste di grande qualità. Bisogna però aspettare che oltre dal singolo vengano eliminate anche dal tabellone di doppio».
Il vice presidente del circolo Tennis Biella Renzo Pezzin ha sottolineato come siano stati premiati gli sforzi di tutto lo staff per riuscire a mettere in piedi una nuova edizione, mentre il responsabile commerciale di Soland Energia Luca Bassi ha affermato che il torneo è entrato appieno nella loro filosofia: «per le fonti rinnovabili questo è un periodo difficile, ma non volevamo far mancare il nostro appoggio – commenta -. Come nelle precedenti edizioni compenseremo i consumi maggiori del circolo attraverso l’energia elettrica pulita prodotta dai nostri impianti».
Alla presentazione dell’evento non sono voluti mancare il presidente del Coni provinciale Gianluca Bernardini e la vice presidente della Lilt Daniela Alberici Mancini. Durante la settimana del torneo sarà infatti possibile acquistare dei gadget che serviranno alla realizzazione di «Spazio Lilt», un grande centro di riabilitazione oncologica, prevenzione e diagnosi precoce, assistenza e formazione che la Lilt Biella sta costruendo in città.
Per quanto riguarda le wild card il direttore aspetterà fino all’ultimo buone nuove dallo Slam londinese. Al momento è certa solo quella alla russa (siglata dalla Babolat, sponsor tecnico della manifestazione) Irina Khromacheva (talento del ‘95). «Ho avuto tante richieste, tra cui quella di Nastassja Burnett (la ventenne azzurrina è salita al numero 151) – confida Loglisci -. Però dovranno aspettare. Per le qualificazioni invece abbiamo deciso di premiare due giovani giocatrici, allieve del nostro circolo: Veronica Verzoletto e Bianca Monaco. Per loro si tratterà di un’esperienza eccezionale e per me motivo di grande gioia rivedere due biellesi, dopo la lunga carriera professionistica di Silvia Disderi, tornare a giocare un torneo internazionale. Questo regalo parte dal cuore e premia l’impegno che hanno profuso, lavorando duramente per centrare in futuro, importanti obiettivi».
Ed eccole qui le «fantastiche 13» iscritte al torneo. Ad aprire il seeding è la kazaka classe ‘84 Galina Voskoboeva, alla sua prima partecipazione al trofeo Soland e numero 55 nella classifica internazionale. Le altre teste di serie sono Barbora Zahlavova-Strycova (60 Wta), Romina Oprandi (69); il trio di ventiduenni Anna Tatishvili (70, a segno all’esordio di Wimbledon), Arantxa Rus (71) e Alize Cornet (73). Più esperte Pauline Parmentier, 26 anni e numero 78 (ko sull’erba londinese, dove ha perso per 6-4, 6-1 da Cirstea) e Mathilde Johansson (80), mentre l?ultima vincitrice in città, la rumena Alexandra Cadantu (81) al momento è fuori dalle prime otto.
Una classifica degna di rispetto hanno anche Kiki Bertens (85); Mandy Minella (95), Akgul Amanmuradova (96), Patricia Mayr Achleitner (97)
di Roberto Bertellino e Marco Perazzi