Trekking artistico sul monte: alla scoperta della Montegranaro dimenticata.

Il centro storico di Montegranaro ha oggi vissuto una giornata memorabile, lasciatemelo dire senza falsa modestia. Quando parlavamo di riportare la gente lungo le vecchie stradine del castello, solitamente semideserte, tristi nella loro desolazione, intendevamo proprio questo. Il pretesto, semplice nella sua complessità, era di stimolare l’artista che è in noi passeggiando tra i vicoli in cerca di ispirazione guidati sapientemente da un artista vero qual è Raffaele Ciccaleni col supporto professionale della nostra insostituibile Sabina Salusti.

Così un nutrito gruppo eterogeneo, fatto di uomini, donne e ragazzi, molti dei quali armati di matite, pennarelli, album da disegno e fantasia, è partito alla scoperta di quella Montegranaro che anche i Montegranaresi ignorano, della città nascosta tra le luci taglienti di un tramonto incipiente e le ombre di vecchi palazzi che trasudano storia e antichi racconti. Un percorso partito dalla piazza principale e snodatosi per attraversare davvero quasi tutto il centro storico di questa città industriale che sembra aver dimenticato le proprie radici. Un itinerario che ha lasciato a bocca aperta i viandanti occasionali rivelando quegli angoli obliati e ridando loro nuova vita solo per il fatto della scoperta.

Scatti di foto e tratti di matita, gocce d’acqua per sfumare i contorni di un paesaggio ritrovato, con l’emozione dell’esploratore inconsapevole che ritrova tesori inaspettati. Abbiamo trascorso tre ore meravigliose nel senso stretto della parola, fatte di risa, sorprese, scherzi, dolcetti, ritrovate e riconfermate amicizie. Questa è la città che vogliamo, che rivogliamo, che ci proponiamo di dare a tutti i Montegranaresi. Grazie a Raffaele incommensurabile, a Sabina immensa e a tutti i partecipanti sensibili, intelligenti, colti, dei quali abbiamo visto il cuore. Da rifare. Presto.

Luca Craia