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Tremonti la tua manovra fa tremare l'Italia!

Creato il 30 giugno 2011 da Nicol Lynne
Mi scuso in anticipo per i toni utopici e idealisti di questo post che tuttavia non possono che essere tali. Parlo e scrivo da comune cittadina, come un soggetto civico che ancora crede nel fine ultimo della politica: il bene comune. 

Tremonti la tua manovra fa tremare l'Italia!

Franco Toscano - Avarizia

Ditemi: l'arte di governare la società ha davvero a che fare con una manovra da 47 miliardi di euro che specula sulla salute, sui tickets e sulle visite specialistiche? Lo sappiamo tutti bene, dopo aver aspettato mesi e mesi in liste d'attesa giurassiche che almeno hanno il vantaggio di essere abbordabili (di solito 18 euro) se la manovra diventerà reale quelle stesse visite verranno a costare 10 euro in più sulla testa ci ciascun cittadino. Un economo esperto e di spessore... quale il nostro ministro Tremonti dovrebbe ben sapere la differenza tra costo e valore, pertanto saprà anche che simile aumento del ticket avrà un peso e un valore maggiore per tutti coloro che già sceglievano questa soluzione non potendosi permettere visite immediate, private e scandalosamente costose.
Dove dovremmo ravvisare il bene comune nell'aumento dell'età pensionabile per le donne? Il paese è sempre più vecchio, i posti di lavoro non si rinnovano mai e i giovani languiscono nell'attesa di un posto più o meno fisso da acquisire entro la data in cui inizieranno ad essere idonei per i reparti di geriatria. Gerontofolies! Per non parlare del fatto che un numero maggiore di anni contributivi, per come stanno andando le cose, non garantiscono certo pensioni più alte! Dov'è dunque la dignità della persona? Dov'è la realizzazzione e lo sviluppo dell'essere umano nelle sue attività quotidiane e lavorative?
E chi glielo spiega a Tremonti che tassando maggiormente le operazioni bancarie non fa altro che tassare i risparmi della brava gente? Mi sovvien un dubbio... che lo sappia già? Premeditato, dunque?
L'unico punto su cui mi sento di aderire è il termine dei vitalizi e dei benefits ai deputati e senatori, ma quando l'argomento fu portato alla Camera lo scorso 16 Ottobre 2010 Tremonti era forse tra i 22 deputati dell'IDV che votarono a favore della sua abolizione o era forse tra i 498 contrari?
Non vorrei essere ingannata. Il vitalizio non sarà forse da considerare come uno specchietto per le allodole? Un modo per far tacere le menti più critiche, quelle che potrebbero protestare e gridare a gran voce contro una manovra ingiusta e irresponsabile?
E che dire dei precedenti tagli lineari dettati da un un governo il cui regime finanziario doveva essere frugale e votato al risanamento delle casse dello stato... che guarda caso ora si ritrova a languire e a piangere esattamente come prima?Per quanto mi riguarda noi abbiamo già dato. Tremonti e la sua squadra avrebbe dovuto amministrare meglio i sacrifici che ci ha chiesto di fare negli scorsi due anni. 
Basta tagli! Tremonti, eccheccavolo! Dacci un taglio!
Italiani, non abbiate la memoria corta! Vi ricordo che solo poche settimane fa ci siamo tutti mossi, uniti e forti più che mai, per un referendum che abbiamo vinto alla grande! Minacciano... dicono che diventeremo come la Grecia senza questa manovra, ma io credo che se oggi ci lasciamo togliere i nostri diritti senza dir nulla... quando finalmente ci sveglieremo sarà troppo tardi. Quando capiremo cosa ci siamo lasciati togliere allora sarà molto peggio che in Grecia.
Sarebbero molte le cose da dire su questa riforma (dipendenti statali, aumento dell'iva, strade...), l'importante è che mettiamo un freno a questa mala amministrazione. Basta tassare e aggravare le spese delle famiglie. Basta ticketare le persone che soffrono e sono malate. Basta mortificare la persona, la donna e il lavoro onesto. 
Basta tacere.

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