Il Sat consiste essenzialmente nel prendere una gonna a vita più o meno alta e legarla con una cintura più sotto rispetto all'orlo superiore della gonna... Che c'avete capito? Meglio passare alle foto và.
Sarà che la moda dovrebbe essere l'avanguardia, ma a me sembra di vedere qualcosa che andava ai tempi post-guerra quando quei vestiti c'erano e quelli ti dovevi fare andare bene. Non nego però che in alcuni casi il Sat non mi dispiace del tutto, la prima immagine di Bottega Veneta ha il suo fascino, total black, la gonna che scende leggera sui fianchi (tra l'altro un look del genere andrebbe bene per le Meline), un non so che di minimal.
Ma è lei che mi ha fatto sognare con il Sat. Nina..
A parte la scelta dei colori che approvo in pieno (sarà che il color block mi ha lasciata sotto shock...tante banane, arance e cetrioli che camminavano per Milano mi hanno traumatizzata), ma queste uscite di Nina Ricci hanno quel tocco fiabesco che non guasta mai, il giusto equilibrio tra la femminilità dolce e quella un po' più rock data dal micro guanto di pelle. Anche se la gonna in questo caso fa proprio quell'effetto strozzato (più che strizzato) trovo tutto l'insieme di gran carattere.
Che giudizio diamo allora a questa ventata di aria fresca?Approvato? Bocciato?Non credo sia da accantonare totalmente, sono sicura che con un po' d'occhio si possa fare un look più che stupefacente, magari evitando gonne troppo rigide che ci renderebbero irrimedibilmente goffe e capi troppo appariscenti, se il tocco in più dell'outfit deve essere il Sat che si veda bene allora!
Ho trovato in effetti una ragazza che ha indossato e pensato un look che per me è azzeccatissimo: Kristina!