Ma quando, dopo essermi vista tutte le sfilate, ho notato che molti stilisti avevano mandato in passerella le modelle "in mutande" (di lana, di cavallino, di garza, a coste, a motivi jaquard, in cavallino, in latex, iperdecorate, in tweed) non ho potuto fare a meno di sorridere. Per due motivi principalmente: uno, perchè per indossare un capo del genere puoi essere solo una modella con gambe chilometriche; l'altro perchè ci ho letto dell'amara ironia in questa moda: visti i tempi non proprio rosei dal punto di vista economico, è un modo elegante per dirci che resteremo tutte in mutande?
Foto Jak and Jil /style.it