Sfogliando le riviste sotto l'ombrellone, invase già a luglio delle campagne A/I 2013, abbiamo avuto un assaggio dei nuovi must have di stagione che hanno conquistato le vetrine delle grande maison e delle catene low cost.
Tra tante conferme (borchie, pizzo, loafers, abiti, maglie e giacche peplum) e qualche novità (doctor bag, stampe barocche, creeper shoes) io so già quello che indosserò e non indosserò. E voi?
PEPLUM - SI
Il taglio a peplum, o a tulipano, non è una novità di stagione ma una gradita conferma. Gli abiti a tubino conquistano un twist in più con i volant, sono ahimè poco portabili nel quotidiano e più da cocktail; meglio dunque puntare su giacche e maglie strutturate capaci di dare quel quid elegante anche ad un paio di jeans.
La scelta va fatta con cura, il tipo di tessuto e di piega (soprattutto negli abiti) rischia di evidenziare dei fianchi già non troppo sottili.Kim Kardashian ne sa qualcosa.
Armani
DOCTOR BAG - NI
La mia indecisione nasce in realtà da una personale avversione al genere bauletto. Non riesco a trovarlo comodo e pratico, piccolo per il giorno e per il lavoro, grande per la sera. La doctor bag la considero però un passo avanti perché rispetto al bauletto è certamente più elegante (sabato sera ho inoltre riscoperto una versione di mia madre di Roberta di Camerino di qualche anno fa che ho indossato con successo). Sono certa però sia una di quei trend che ammirerò da lontano ma da cui non mi farò conquistare appieno.
Prada
CREEPER SHOES - NO, NO E ANCORA NO
Io queste scarpe le trovo orrende. Mi ripeto nel dire che di moda evidentemente capisco ben poco, non le indosserei mai, anche se di Chanel. Di fronte a questo esempio di scarpa ortopedica, quasi quasi comincio a ricredermi sulle sneakers di Isabel Marant che tanto in questi mesi mi hanno fatto storcere il naso.
Chanel
LOAFERS - SI
La prova del nove non l'ho ancora avuta, mai indossate un paio di loafers ma sono certamente in programma come acquisto autunnale. Per una che come me vive sulle ballerine 365 giorni l'anno le loafers, slippers o semplicemente pantofole sono una buona alternativa. Da evitare quelle in velluto con iniziali modello Briatore, dopodiché c'è solo l'imbarazzo della scelta tra colori, pelli e borchie.
Cinti
BORCHIE - SI, CON MODERAZIONE
Anche il mio armadio conta ormai una serie di maglie, un paio di biker boots e una paio di sneakers borchiate. Il motto sembra ormai 'dove vai se la borchia non ce l'hai?';, gli stilisti ce le mettono un po' dovunque, io continuo a preferirle nei dettagli e senza eccessi, Valentino docet.
Zara, Sergio Rossi
BAROCCO - SI, CON RISERVA
La campagna Dolce & Gabbana mi ha subito conquistata, ma si sa dalla passarella alla strada il passo è lungo e azzardato. Gli abiti stampa barocca sono romantici senza essere frou frou e hanno qualcosa di molto accattivante, il rischio di sembrare un about jour è però dietro l'angolo. Sono alla portata di tutte? Credo proprio di no, meglio dunque ancora una volta puntare sui dettagli o sugli spezzati (maglie, gonne e pantaloni).
Topshop, Moschino
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake