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Trenord, la manutenzione parla cinese

Creato il 17 febbraio 2015 da Cremonademocratica @paolozignani
La Padania arriva fino alla Cina: finalmente l'annosa domanda sui confini trova una risposta in linea con una scelta economica e amministrativa, ma si parla solo della manutenzione dei treni regionali. E si parla in cinese, non in padano e neanche in italiano, visto che Ansaldo Breda, la ditta incaricata da Trenord di effettuare le opere di manutenzione, sta per essere acquistata dai cinesi. Come funzionano allora gli orologi cinesi? I pendolari arriveranno puntualmente, invece di perdere ore di lavoro? E' sempre vita che se ne va intrappolati nei convogli, come documentato ogni giorno dalla giovane pendolare cui Repubblica nei giorni scorsi ha dedicato un ampio servizio. Nel frattempo l'azienda regionale spende 24 milioni abbondanti per dare la manutenzione ad Ansaldo Breda, proprietaria già dei Vivalto. L'anno scorso l'incremento dei costi di gestione ammontava a 30 milioni. Dunque si spende di più (azionista principe di Trenord è la Regione) e si arriva però sempre tardi. E Legambiente trasporti Lombardia non se ne sta certo zitta.

MANUTENZIONETRENIADANSALDOBREDALEGAMBIENTE CRESCONOICoSTIMARISULTATIINCERTIFirmato da Trenordaccordodimanutenzione peri TreniRegionali eadAltaFrequentazione per un valore di 24,6mln di EuroTra i tanti problemi causati dal matrimonio tra FS e FNM, che ha dato vita tre anni fa a Trenord si è evidenziato anche un fallimentare sistema di manutenzione dei treni. All'inefficiente gestione del personale di bordo che ha provocato anche una indagine della magistratura lo scorso anno e al ripetersi dei problemi di saturazione della rete ferroviaria gestita da RFI e' esploso ora il problema della manutenzione dei treni. In vista dell'Expo e a fronte delle continue proteste dei pendolari Trenord e' corsa ai ripari esternalizzando le attività di manutenzione e di logistica per i nuovissimi treni Tsr e per i meno nuovi Taf. Finmeccanica-AnsaldoBreda, che sta per essere venduta ai Cinesi in questi giorni, si è aggiudicata un contratto, per un valore di circa 24,6 milioni di euro, relativo alla manutenzione dei treni regionali con durata di due anni estendibile di ulteriori 12 mesi. Se e' positivo che Trenord affronti il tema manutenzione dei rotabili c'è da considerare però che i costi di gestione aziendale continuano a crescere esponenzialmente. Lo scorso anno la crescita di 30 milìoni fu dei costi di gestione, quest'anno sarà la manutenzione di una parte della flotta. Insomma crescono i costi pubblici ma, fino ad ora non diminuiscono i disservizi. Bisogna fermare questa spirale che classifica Trenord tra le peggiori ferrovie regionali d'Europa. Sviluppare e rendere efficiente ed affidabile il sistema ferroviario e' l'unica vera politica antismog e di vivibilità che non viene mai messa in campo dalla Regione proprietaria di Trenord e compratrice dei servizi.

Dario Balotta

Responsabile trasporti legambiente Lombardia

Milano 16 febbraio 2015

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