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Trenta e lode

Creato il 12 settembre 2013 da Sallyseton @martatraverso
Questa è Rosa. O forse qualcun altro. O forse nessuna.
Trenta e lode
Ciao. Sono quella in terza fila con la coda di cavallo e la camicetta verde menta, mi riconosci? Sono anche quella che sa distinguere il verde giada dal verde militare e dal verde menta, perché nei fine settimana lavoro come commessa.
Sono la numero undici. Conte sta interrogando la numero dieci - quella plebea della Di Stefano, per inciso - e per ingannare l'attesa tamburello un angolo del libretto sul banco al ritmo della Dottrina della Scienza di Fichte: l’Io pone se stesso - l’Io oppone a sé un non-Io - l'Io oppone nell’Io all’io divisibile un non-io divisibile; su, ripetiamo ancora: l’Io pone se stesso - l’Io oppone a sé un non-Io - l'Io oppone nell’Io all’io divisibile un non-io divisibile. Accidenti a me se mi entra in testa. Perché non mi chiede di declinare le tonalità di verde? In quello sì che sono brava. Dai Conte, amore mio, chiedimi le tonalità di verde. Te le ripeto in cinque lingue, se vuoi... so anche dire verde in cinese. Qing, cang, lù, vuoi che proseguo? Un termine per ogni tonalità, non molto diverso dall'italiano. Brava, basta così, applausi, trenta le va bene? No, signorina, niente lode perché dal cinese si è dimenticata bì, il verde da cui nasce il turchese. Su, su, signorina, non faccia così. E va bene, mi dica di che colore era il cavallo bianco di Napoleone e non ne parliamo più.
No, ora basta fantasticare. Basta tamburellare così il libretto, che Terrile e Laurana mi hanno già guardata in cagnesco. Apro il libretto. Trenta e lode. Trenta e lode. Trenta e lode. Trenta. Trenta e lode. Trenta e lode. Trenta. Trenta e lode. Trenta e lode. Trenta e lode. Trenta. Trenta e lode. Trenta e lode. Trenta. Trenta e lode. Trenta e lode. Trenta e lode. Trenta. Trenta e lode. Trenta e lode. Trenta. Trenta e lode. Trenta e lode. Trenta e lode. Trenta. Trenta e lode. Trenta e lode. Trenta. Trenta e lode. Trenta e lode. Trenta e lode. Trenta. Trenta e lode. Trenta e lode. Manca solo un esame: Conte. Quanto ci mette con la Di Stefano? Dai, che la sa pure il bidello qui fuori la differenza tra monade e atomo. Dovrò penare ancora un po', pare. Meglio che ricomincio con le presentazioni.
Ciao. Sono quella in terza fila con l'eyeliner tutto sbavato per il sudore. Sono quella a cui scappa da morire la pipì. Sono quella che mia madre ha già ordinato i confetti rossi per la laurea. Sono quella che un altro trenta e lode e giuro che me ne vado.
 (l'immagine del post viene da qui, se ho rubato impropriamente chiedo venia)

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