Mini-collage
E' stato così bello ed emozionante aprire la busta ed estrarre la prima raccolta di poesia di Simona Scola, a noi meglio nota come Simo di Valzer di emozioni! Non c'era alcun effetto sorpresa, sapevo benissimo di che si trattava, quel pacchetto lo stavo aspettando. E allora da dove arrivano queste emozioni? Beh, innanzitutto dalla dedica. E' sempre così speciale avere fra le mani un libro con su scritto il tuo nome, leggerlo in una grafia che non hai mai visto prima e immaginare la mano che teneva la biro... Poi, la grafia di Simo è dolcissima. Ho aperto il libro, che è intitolato "Trentatrè note di poesia", e sono stata letteralmente travolta dal "valzer di emozioni" di Simo. Seguo il blog con costanza, ma, devo ammetterlo, tenere fra le mani il libro è stata un'altra cosa; è come se quelle emozioni, in immagini e parole, mi avessero colpita più in profondità, come se avessi capito qualcosa di più. In particolare, c'è una cosa che ho trovato di una tenerezza disarmante. Nel libro si avvicendano le bellissime fotografie e le poesie di Simo, varie, su diversi temi - anche se spesso accomunate da un velo di malinconia -. Ma l'ultima pagina, la poesia che chiude l'antologia, è dedicata al 40° anniversario di matrimonio dei suoi genitori. E nel retro di copertina la biografia dell'autrice comincia proprio col matrimonio dei genitori. Che meraviglia! Quanto amore! Sono rimasta incantata dalla delicatezza... di tutto. Da tutti i sentimenti autentici che traspaiono. Dalla semplicità di una ragazza, di una donna, che nella bio del proprio libro di poesie scrive: "Amo la musica italiana, i film romantici, d'avventura e polizieschi", quando la maggior parte di quelli che si definiscono poeti avrebbe cercato qualcosa del tipo "Sono un appassionato di Krzysztof Kieślowski e mi dedico alla lettura dei poeti curdi del '300. Amo ascoltare le suite dodecafoniche...". Ecco, l'emozione che viene fuori dalla semplicità (un esempio è quello della poesia che vi ho riportato all'inizio del post, la mia preferita della raccolta). Allora voglio rivolgermi a lei, Simo, semplicemente, e dirle: "Rimani così, bellissima come sei!"N.B. chi fosse interessato a leggere il libro, prenda contatti con Simo tramite il blog Valzer di emozioni