Il Trentino è una regione occupata per la maggior parte da montagne ed offre luoghi straordinari per una vacanza all’insegna del benessere, dello sport ma anche del cibo e del vino.
Il Trentodoc è un vino che esprime la cultura e la storia del proprio territorio. E’ uno dei vini più pregiati della zona e nasce nel 1902 dall’intuizione di Giulio Ferrari che piantò le prime viti di Chardonnay destinate alla produzione delle prestigiose bollicine.
Il clima in altitudine, dove crescono le piante, è caratterizzato da escursioni termiche tra giorno e notte e tra le stagioni, permettendo di acquisire le caratteristiche ideali per un prodotto di qualità.
Tipico del Trentodoc è il remuage, il fenomeno per cui, grazie alla fermentazione in bottiglia con i lieviti, un vino base si trasforma in vivaci bollicine. Freschezza e natura delle montagne trentine diventano magia nel vino.
Al Vita Nova Wellness Trip questo meraviglioso e versatile vino non è mancato ad accompagnare la saporita cucina di montagna, tra salumi, formaggi e carni di qualità.
Al Caseificio turnario di Pejo, l’ultimo del Trentino ancora in funzione, si produce il casolet. Ogni caserada, ossia il prodotto lavorato in una giornata, è di proprietà, a turno, di ognuno dei soci del caseificio. Il numero delle caserade cui ognuno ha diritto è in proporzione alla quantità di
Il casolet è un cacio di circa un chilo realizzato con latte crudo, caglio e poi conservato in salamoia per sei ore. Diventato Presidio Slow Food, è un formaggio delicato ottimo anche grigliato.
Al ristorante St Hubertus di Pejo Fonti ho assaggiato per la prima volta e molto apprezzato la carne bovina di razza scozzese Highland che il proprietario, Pino, alleva personalmente.
Questo tipo di carne contiene meno grassi e colesterolo mentre la quota di proteine preziose è molto alta. Molto tenera, si adatta ad ogni tipo di preparazione e denota l’attenzione speciale alla qualità degli ingredienti serviti in questo locale.
Della cena al ristorante dell’Hotel Cevedale di Cogolo di Pejo, invece, ricordo con molto piacere il roast beef di cervo, morbido, saporito ma non pungente ed il risotto alle pere e casolet, un vero matrimonio d’amore.
Insomma, in Trentino non manca certo l’opportunità di degustare ottimo cibo, meglio farlo dopo un po’ di sport come una ciaspolata nel silenzio ovattato della neve fresca.