Treviso passa ad Avellino. Siena cancella Bologna

Creato il 20 maggio 2011 da Basket - Di Tutto Un Po'

In gara-1 dei quarti dei playoff, la Benetton inverte subito il fattore campo con un immenso Motiejunas. Tutto facile per i campioni d’Italia, che rifilano 39 punti alla Virtus

Dopo la grande sorpresa di mercoledì, con la vittoria di Sassari a Milano, giovedì sera si sono giocate altre due partite di gara-1 dei quarti playoff di serie A. Tutto facile per Siena contro Bologna, mentre Treviso fa il colpo andando a vincere ad Avellino grazie ai 28 punti di Motiejunas e rigirando a proprio favore il fattore campo.

Montepaschi Siena-Canadian Solar Bologna 94-55

La ventesima sconfitta consecutiva della Virtus negli scontri diretti con Siena ha più di altre volte i tratti dell’umiliazione: mai nella loro storia le V nere avevano perso ai playoff con un divario così ampio, scrivendo la propria storia ma dalla parte sbagliata. La Montepaschi si mette definitivamente alle spalle le scorie della Final Four di Eurolega ripartendo dall’assetto ”da campionato” di inizio stagione, con Jaric e Hairston fuori per turnover, affondando il coltello nel burro della totale inconsistenza bolognese. La Virtus resta in partita solo fino al 6 pari dopo quattro minuti, poi imbarca l’11-0 che manda Siena oltre la doppia cifra di margine già al 7′, sulle spalle di un Rakovic da 12 punti in nove minuti. A Lardo non serve mettere i cinque piccoli, e la zona diventa un boomerang: invitata al tiro da fuori, la Montepaschi (32-13 all’11′) lo onora con un 8/12 nel primo tempo tra cui un 5/5 di Carraretto in dodici minuti che dà la piega definitiva alla partita. Ancora ferma a soli 8 punti dopo nove minuti, infatti, la Canadian Solar ne segna 13 in quattro minuti a cavallo dei primi due quarti quando si accende un Rivers da 8 punti in 6′. Con la vena al tiro, la Montepaschi non fa rientrare però Bologna oltre il 34-21 al 13′, e col dominio a rimbalzo (21-4 a fine primo tempo!) toglie la terra sotto ai piedi della Virtus. Il +20 arriva al 16’30” proprio con Carraretto (46-26), ma il parziale senese si estende fino al 21-4 che fissa il divario sul 62-30 al ritorno dal riposo, con gli ospiti più che doppiati. Qui si mette in partita anche Kaukenas, che era andato in bianco nel primo tempo: 9 suoi punti in sette minuti sono la benzina per allungare fino al 76-40 al 28′. Il finale è buono a malapena per migliorare le cifre degli inguardabili Homan e Winston: il vantaggio senese toccherà il 94-54, schiacciato a canestro da Aradori entrando nell’ultimo minuto. (Giuseppe Nigro)

Siena: Lavrinovic 16, Carraretto 15, Rakovic 13
Bologna: Rivers 15, Homan 8, Koponen e Poeta 7

Donatas Motiejunas, prossima scelta Nba, migliore in campo ad Avellino

Air Avellino-Benetton-Treviso 78-82

Alti, grossi e vincenti: la Benetton si conferma rullo compressore conquistando la nona vittoria nelle ultime dieci gare. I trevigiani lavorano ai fianchi l’Air che alla lunga cede all’avversaria guidata da un Motiejunas in formato NBA, seguito a ruota da un concreto Gentile. Le percentuali ai liberi (57%) degli irpini si spiegano anche così. Avvio da libro Cuore: “Un premio è per un anno, una statua è per sempre”: in uno striscione e relativa statua l’apprezzamento della curva biancoverde per coach Vitucci, mentre il presidente di Legabasket, Valentino Renzi, consegna il premio, quello vero, di mvp del campionato ad Omar Thomas. Il clima play-off pervade la gara sin dalle prime battute. La Benetton mette in campo tutta la sua fisicità, ma i padroni di casa fanno scelte giuste in attacco giocando con i falli degli avversari. La tripla di Cortese 43-39 (al 17’) è da preludio al terzo fallo di Johnson. Repesa capisce che il momento di alzare il quintetto. Motiejunas (21 punti nel primo tempo) e Skinner banchettano in area pitturata: la Benetton rimette la freccia (47-48 al 20’). Il momento positivo continua nella ripresa: 7-0 di parziale e l’Air vacilla. E’ Green a rianimarla con una tripla e prendendo per mano gli irpini in attacco. Treviso, con Motiejunas in panca, si trastulla con una manovra troppo perimetrale e si fa raggiungere da Szewczyk e Dean (60-60 al 27’). L’amnesia dura poco perché gli uomini di Repesa tornano a fare la voce grossa sotto le plance. La gara si fa spigolosa, gli attacchi ne soffrono e l’equilibrio non si schioda. Si decide in volata: Smith trasforma in oro un air-ball di Skinner: a 10 secondi dalla fine e sul +2, l’americano fallisce i liberi della staffa. Avellino ha la palla del supplementare, ma tenta il colpo grosso con la tripla di Szewczyk che scheggia il ferro mandando in archivio il primo atto della sfida. (Massimo Roca)

Avellino: Szewczyk 20, Green 13 , 3 giocatori con 8.
Treviso: Motiejunas 28, Gentile 20, Brunner e Skinner 8.

tratto da gazzetta.it



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