Non avrebbe potuto essere migliore l’apertura della stagione nazionale del triathlon, avvenuta con la prova sprint di Torino, davanti ad un folto pubblico e con una giornata che sapeva più d’estate che di primavera, almeno nelle ore centrali. Oltre 300 i partecipanti alla gara sprint, sulla distanza di 750 metri di nuoto, nella piscina dell’Aquatica, in corso Galileo Ferraris 290, 21 km di ciclismo nell’area del quadrilatero di Piazza d’Armi e 5 km di podismo, nella stessa sede. Ad arricchire l’evento anche la parte riservata ai giovani, con oltre 100 partenti suddivisi nelle diverse categorie, valida quale seconda prova del circuito regionale Kids, fortemente voluto dalla Federazione regionale guidata dal presidente Carlo Rista.
In campo femminile a trionfare è stata Margie Santimaria, una delle favorite della vigilia ed iscritte dell’ultima ora, portacolori delle Fiamme Oro Roma, che ha avuto la meglio su Gabriella Zelinka, una delle tante fuoriclasse che corrono con i colori del Peperoncino Team, squadra torinese. Terza piazza per la sua compagna di squadra, Camille Donat, talento di Francia. La differenza la Santimaria è riuscita a farla nella frazione podistica finale: “Molto bella la gara – ha detto al termine – e altrettanto la cornice di pubblico. Si è sempre più carichi quando la gente ti spinge a far bene e ti aiuta a superare anche i momenti difficili”. Sesta piazza per la torinese dell’Aquatica Chiara Piccinelli, autrice di un’ottima prova e nona per la giovane Federica Parodi (Virtus Acqui Terme).
Nel settore maschile vittoria di Massimo De Ponti (Carabinieri Roma), davanti a Karl Shaw, atleta del Peperoncino Team e terzo gradino del podio per il novarese Giulio Molinari, anch’egli del Corpo Sportivo Carabinieri e campione uscente. Come nella gara in rosa determinante la frazione di corsa, che ha visto il vincitore staccare il secondo per 10 secondi. Ottavo posto per il pluridecorato e olimpionico Vladimir Polikarpenko (Aquatica) e 14° per il figlio Sergey.
Ottimo il bilancio dell’organizzazione: “Una gara dagli alti contenuti tecnici ed emotivi – conferma Davide Nerattini della Cuneo Triathlon – che ci ha ripagato dei molti sforzi compiuti oggi e nelle fasi di avvicinamento all’evento. Di grande impatto anche il momento riservato ai giovani che ha testimoniato quanto piaccia la nostra specialità. In ottica futura questo è da leggere con soddisfazione”. La stessa manifestata dal Presidente Fitri Piemonte, Carlo Rista: “Un’occasione unica per fa vedere il nostro sport che fortunatamente è in controtendenza rispetto ad altre discipline. Aumentano i praticanti e con loro le società. Non dobbiamo abbassare la guardia e continuare ad investire sul movimento giovanile”.
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