Il «salvataggio» emerge dalla relazione della Commissione di valutazione dei criteri di razionalizzazione dei cosiddetti tribunali minori, contenuti nella legge delega del governo, presieduta dal capo dipartimento del ministero della Giustizia, Luigi Birritteri. Dalla relazione, trasmessa l'altro ieri al Ministro e da ieri all'esame della commissione giustizia, emergono le specificità del territorio di competenza del tribunale di Sciacca, ovvero il forte radicamento della criminalità organizzata e la vicinanza con territori che sono lo zoccolo duro degli attuali vertici dell'organizzazione mafiosa.
In virtù di questa non indifferente peculiarità, gli uffici giudiziari di Sciacca, insieme alle analoghe strutture di Caltagirone, Lamezia Terme, Castrovillari e Chiavari, non verrebbero indicate nella relazione tra quelle da «tagliare» nel programma di revisione della geografia giudiziaria dettata dalla legge delega del governo prevede, infatti, che i cosiddetti tribunali minori, non coincidenti cioè con le città capoluogo di provincia, vengano soppressi. Birritteri, nella relazione avrebbe posto in evidenza il solo accorpamento della Procura con il coincidente ufficio della città capoluogo, che non determina la soppressione, ma il trasferimento ad Agrigento degli uffici del Procuratore capo, di Gip e Gup.