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Tributo cinese al genio di Leonardo Da Vinci

Creato il 16 ottobre 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online
Leonardo Da Vinci

Photo credit: MAMJODH / Foter / CC BY

Che Leonardo da Vinci sia una delle menti più geniali che l’umanità abbia mai apprezzato è difficilmente discutibile, basti dare un’occhiata all’enorme quantità di disegni che il Maestro ha lasciato in eredità ai posteri.

Una stima sul numero esatto di progetti realizzati è assai complicata. Nonostante molti disegni siano stati venduti a privati e alcuni siano stati contraffatti, il Codice Atlantico, la più grande raccolta di bozze di Leonardo, contiene oltre millecento pagine di disegni originali

Sono poche le cose che il suo ingegno non abbia tentato di comprendere: pensiamo agli studi sul volo degli uccelli,sul sistema respiratorio di pesci ed anfibi e sul corpo umano.

Questa volta, però, nemmeno il superiore genio di Leonardo avrebbe potuto immaginare che il freddo e rigido governo comunista avrebbe organizzato una mostra in suo onore, per di più nella città più sviluppata e strategica della Cina, Shanghai.

La mostra avrà sede nel Museo di Scienza e Tecnologia di Century Avenue, Pudong e sarà allestita fino al 25 dicembre.

Pare proprio che i Cinesi si siano accorti che il pezzo forte dello scienziato-pittore-anatomista-ingegnere non sia solo la Monna Lisa, al punto da realizzare materialmente i progetti che Leonardo aveva solo immaginato disegnandoli sul foglio.

Ebbene si, quella di Leonardo non sarà una semplice mostra ma un vero e proprio mausoleo in cui saranno esibiti ottanta modelli di macchine, quattordici modelli anatomici e sedici riproduzioni di quadri e altre opere. Il tutto rispettando non solo i parametri forniti dai disegni ma anche utilizzando gli stessi materiali reperibili nel quattordicesimo secolo.

Non ci sono dubbi che i modelli di paracadute, “robot” e palombaro faranno impazzire il pubblico cinese, al punto che la mostra ha attirato l’attenzione della stampa nazionale, di solito non incline a promuovere e diffondere prodotti della cultura non cinese.

Ciò che davvero conta, però, è che Pechino abbia scelto di consacrare un museo fondamentale a un simbolo dell’estro umano, nato e cresciuto in Occidente, orgoglio italiano in tutto il mondo.

Leonardo Da Vinci: l’uomo che con i suoi studi ha incarnato la rivolta dell’intelletto umano alla dottrina e alle regole.


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