GIANCARLO CASTELLO – TRICHOLOMA – RomanzoPhilobiblon Edizioni – Ventimiglia
Che cosa accadrebbe se nascessimo d’improvviso, a trentadue anni, privi di esperienze di vita, peggio che se fossimo senza memoria, commiserati per il nostro impaccio, come si trattasse di una menomazione?
Vincent, il protagonista, partito timidamente alla conquista della propria coscienza da ritardato, sarà testimone della più grande scoperta di tutti i tempi. Dopo alcuni squarci di felice meraviglia, ci porterà a conoscere un brillante scienziato, che ci rivelerà la sua splendida idea, attraverso spunti molto divertenti. Eppure, alcuni gravi sospetti gravano su quel luminare. Due persone sono scomparse senza lasciare traccia, probabilmente uccise, due donne che lo scienziato conosceva bene… È ormai impellente il bisogno di districare la densa matassa di eventi, tra i quali: una improbabile cassa d’oro sotterrata sotto il paese, animali dal comportamento bizzarro, una donna senza talento diventata grande pittrice, persino un bambino di Perinaldo, un po’ problematico, divenuto uno dei più grandi astronomi di tutti i tempi… La vicenda si svolge nel Ponente ligure, immersa in quella cornice impagabile che funge da verde apparato scenografico, con le sue piante rare e farfalle uniche al mondo. L’emozione nasce anche da questi elementi, che l’autore conosce e ama profondamente.