Per la Triestina niente Serie D.
Foto tratta da UnioneTriestina2012.com
VITA TIFOSA (Trieste). Epilogo più amaro era difficile aspettarselo. La Triestina alla fine non ce la fa e si arrende al risultate finale: sarà nuovamente Eccellenza. Fatale, per il popolo alabardato, il pirotecnico 3-3 emerso dopo 90 incredibili minuti giocati al cospetto della Pro Dronero, compagine piemontese giunta al “Nereo Rocco” per capitalizzare l’1-1 ottenuto in casa solo una settimana prima.
Davvero clamoroso quanto accaduto a Trieste domenica pomeriggio, con i padroni di casa, sospinti da circa 5mila tifosi alabardati, in grado, sì, di rimontare il 3-0 ospite ma sfortunati nel mancare la ciliegina sulla torta che avrebbe consegnato la Serie D a una città ancora scossa per il fallimento della scorsa estate.
A questo punto per Trieste si prospetta un’altra estate di passione, con la speranza di un ripescaggio che arriverebbe comunque fra qualche settimana, con tutte le difficoltà del caso nel muoversi sul mercato.
Spiace, qualunque sia il destino che si deciderà sul tavolo della Federazione, che la Curva Furlan – ancora una volta magica nel suo sostegno alla squadra – non possa aver festeggiato sul campo, e ovviamente sugli spalti, la promozione in Serie D, meritata per quanto mostrato durante tutto l’arco della stagione al “Nereo Rocco” ma non solo. Un tifo senza alcun dubbio da Serie A, che la redazione di alaNEWS ha voluto raccontare nei mesi addietro in un servizio che potete trovare clikkando qui.
La stagione 2012/2013 va quindi in archivio, almeno per quanto concerne la parte agonistica: per l’anno prossimo, anche grazie all’accordo siglato con il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, l’alabarda spera ovviamente in un epilogo ben diverso.