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Trilogia dei Principi di Elizabeth Hoyt

Creato il 06 giugno 2012 da Nasreen @SognandoLeggend

Quarto appuntamento con le serie Romance da edicola che più ci sono piaciute e che ci sentiamo di consigliarvi con certezza. Questa volta vi facciamo conoscere un’autrice che ha il dono di “catturare” l’attenzione di noi lettrici fin delle prime righe lette! La Hoyt è una delle scrittrici con il raro dono di riuscire, attraverso le parole, a farci vivere empaticamente con i protagonisti in ogni situazione… anche quelle più scabrose e bollenti!

Elizabeth Hoyt

Publisher’s Weekly ha definito lo stile di Elizabeth Hoyt “ipnotico.”

elizabeth hoyt

Autrice della trilogia dei Principi e della serie La leggenda dei Quattro Soldati, Elizabeth scrive brillanti romanzi rosa a sfondo storico. Con lo pseudonimo di Julia Harper firma anche divertenti romanzi rosa contemporanei. Elizabeth vive nell’Illinois centrale in compagnia di tre cani non addestrati, due figli angelici ma litigiosi e un marito molto paziente.

 

Trilogia dei principi

1 – Il Principe e la Preda (Mondadori – I Romanzi Passione, 17)  
2 – Il Principe e il desiderio (Mondadori – I Romanzi Passione, 21)
3 – Il Principe e il tormento (Mondadori – I Romanzi Passione, 27)

Poche autrici romance riescono a scrivere in stato di palpabile e perfetta grazia. E ancora meno sono quelle in grado di dar vita ad una saga dove amore, odio, tradimenti e conflitti si fondono l’un l’altro abbattendo tutti i confini della ragione e del sentimento. Tutto questo, invece, lo ritroviano in una indimenticabile trilogia di ambientazione georgiana, la Trilogia dei Principi.
Tre storie appassionanti per tre protagoniste indimenticabili, ritrovatesi a vivere l’avventura dell’amore in compagnia di uomini speciali e fuori dagli schemi.

 

1- Il Principe e la Preda

Anna Wren, giovane e sensuale vedova, per risollevare le proprie finanze decide di accettare un lavoro come segretaria per Edward de Raaf, conte di Swartingham. Uomo duro e scontroso, Edward ha già fatto scappare diversi dipendenti, ma con Anna è diverso: l’attrazione fra loro è forte fin dal primo incontro e cresce a ogni diverbio. Quando Anna scopre che Edward si reca a Londra per soddisfare i propri desideri, prende una decisione temeraria: introdursi nel bordello e passare con lui una notte di passione…

 

2- Il Principe e il desiderio   

Lady Georgina Maitland non ha bisogno di un marito. Vuole solo un uomo che la aiuti a condurre la tenuta nello Yorkshire che ha appena ereditato. E incontrando Harry Pye, amministratore della proprietà, Georgie sente di aver trovato l’uomo giusto: competente e avvenente. E fin troppo sensuale…

 

3- Il Principe e il tormento

Lucy Craddock-Hayes, tanto splendida quanto generosa, non ha un solo momento di esitazione nel prestare soccorso al giovane che trova nella brughiera, gravemente ferito. Uno scontro fra malfattori? Tutto il contrario: un duello tra blasonati nel quale il visconte Simon Iddesleigh ha avuto la peggio. Ben presto Lucy scopre in lui un fascino a cui non può resistere, ma è solo un interludio di desiderio prima della nuova tempesta. Il nemico di Simon intende chiudere la partita. A qualsiasi costo e calpestando ogni sentimento. 

 

 Considerazioni e… spunti di riflessione

di Simog55 e Cerridwen

 

Cerridwen: Nel panorama Historical Romance sono poche le autrici che riescono a mescolare con sapienza, romanticismo, avventura e una buona dose di passione senza scadere nel volgare e nello stereotipato. Elizabeth Hoyt è certamente una di queste e la sua splendida Trilogia dei Principi non rappresenta che un ottimo e ineguagliabile esempio di questa rara capacità narrativa. Ancora oggi, a distanza di tempo e dopo aver affrontato tante altre letture del genere, Il Principe e la Preda (The Raven Prince) continua ad essere uno dei miei romance preferiti: riletto all’infinito e amato come pochi.
L’alchimia fra i due protagonisti, creata e distribuita a dovere lungo il corso della storia, lo sviluppo del sentimento amoroso, la caratterizzazione dei personaggi, in particolar modo di quello maschile, contribuiscono a rendere questo romanzo forse il più bello della Trilogia.

Simog55: Molto difficile decidere quale sia il mio libro preferito! Di primo acchito direi certamente come te… poi inizio a pensare a Harry e Simon e tutto viene rimescolato! Sicuramente Edward è un classico eroe tormentato: imponente ma non propriamente bello, tra l’altro il vaiolo, oltre a far morire tutta la sua famiglia, l’ha sfregiato in modo permanente e lui ha paura

bordello
di non essere accettato fisicamente da tutto l’universo femminile. La sua fragilità, in un uomo così deciso e risoluto, me l’ha fatto amare fin dal primo istante. Anna, poi, con questa idea bislacca di fingersi una prostituta in un bordello pur di poter passare una notte con lui, è una donna veramente piena di iniziativa.
La passione tra i due e le pagine che la contengono sono tra quelle che ho più letto in assoluto.

Cerridwen: Non posso che essere d’accordo. Simon, specialmente, con la sua passione sanguinaria, con il suo ardente desiderio di vendetta, un desiderio quasi folle e irresistibile, costituisce davvero un bel esempio di eroe tormentato. In questo terzo romanzo la storia d’amore è intrecciata con sentimenti forti, quasi totalizzanti, calati in una vicenda triste e dolorosa. Quello che ho apprezzato in tutti i romanzi è stata l’idea di costruire e presentare degli uomini molto lontani dalla perfezione e, anzi, pieni di difetti e contraddizioni. Edward, primo fra tutti, con il suo carattere aspro e il suo aspetto per l’appunto non propriamente bello o Simon con la sua incontenibile sete di vendetta.
Le figure femminili sono assolutamente all’altezza dei comprimari maschili e delle volte, riescono persino a rubare loro la scena, catturando l’attenzione del lettore su di sé.
Anna, per esempio, col suo spirito d’iniziativa travolgente – la scena del bordello è uno di quelle più belle ed emozionanti per citarne una – o la stessa Georgia, brillante e dalla battuta pronta.

Simog55: Giorgina con le sue uscite veramente assurde è simpaticissima! In tutte le figure femminili si sente forte la

giorgina
consapevolezza del tempo che passa inesorabile portandosi via la possibilità di vivere una storia d’amore appassionata. Fortissima si sente la spinta, soprattutto in Anna e Giorgina, a voler vivere “carnalmente” l’amore. L’amore fatto di baci, di abbracci, di sudore, di slanci che ottenebrano i sensi e lasciano poi spossati ma appagati. Se qualcuno non ha ancora letto pagine che “accendono” la passione vuol dire che non ha letto la Hoyt e questa trilogia!
Mi è piaciuta molto anche la storia secondaria, ne “Il Principe e il desiderio” di Harry e dei suoi fratelli. È sempre bello vedere che l’amore sovrasta le differenze sociali e di classe, almeno in un romanzo rosa si può sognare!

Cerridwen: Infatti non è per niente difficile sentire una forte empatia nei confronti di Anna: è un personaggio davvero riuscito, grazie alla sua forza, determinazione e desiderio di riscattare un’esistenza piatta e anonima. Credo che il suo sia il mio personaggio preferito, quello con più sfaccettature. Inoltre, l’incipit del romanzo dedicato a lei ed Edward, contiene un piccolo riferimento ad un grande romanzo che personalmente ho amato molto: Jane Eyre. Infatti il primo incontro fra Anna ed Edward avviene in una strada sterrata, circondata dalla brughiera e con Edward che – proprio come Mr Rochester – cade dal cavallo percorrendo una curva ad alta velocità, proprio sotto gli occhi di Anna.
Un piccolo omaggio ad una grande scrittrice che mi ha fatto sorridere.

Simog55: Due parole anche per Simon, tanto bello ed angelico nell’aspetto quanto è tormentato nell’animo. Nel suo libro troviamo anche, oltre alla passione fulminante per il suo “angelo” Lucy, la descrizione accuratissima delle fortissime emozioni

simon
che prova verso gli assassini del fratello. La scrittrice ha saputo, anche in questo caso, coinvolgerci empaticamente con tutti i pensieri ed i desideri contrastanti che vorticano impetuosamente nella sua mente. L’immagine mentale che mi sono fatta di lui, con gli occhi così chiari da essere trasparenti, mi ha veramente affascinata; e che dire dei suoi tacchi rossi? Della descrizione minuziosa del suo abbigliamento coloratissimo ed estroso? Magistrale.
Una serie veramente imperdibile per tutte le amanti delle belle storie d’amore piene di pathos e contenuti. Una serie che consigliamo caldamente.

Cerridwen: Senza contare che l’ambientazione dei romanzi si distacca dal classico Regency, per chiamare in causa il periodo Georgiano: l’epoca della seduzione, degli intrighi, di personaggi raffinati e affascinanti. Una piacevole e benvenuta boccata d’aria fresca.
Una Trilogia quasi perfetta e assolutamente consigliata!

 Giudizio Simog55     :  

Trilogia dei Principi di Elizabeth Hoyt

Giudizio Cerridwen  :  

Trilogia dei Principi di Elizabeth Hoyt

 


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