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Ma se Thor da una parte è record, gli altri film totalizzano somme piuttosto deludenti, come Rio, che perde più del previsto, anche se si avvicina ai 6 milioni di euro e può ambire così a 8 finali.
700.000 euro permettono al thriller fantascientifico Source Code, diretto dal figlio di David Bowie Duncan Jones, di esordire in terza posizione.
Fuori dal podio, a sorpresa resiste benissimo l'inutile Faccio un salto all’Avana, che a questo punto potrebbe portarsi a casa 4 milioni di euro.
Drastico e drammatico crollo per il tanto discusso Hebemus Papam di Moretti che a questo punto sicuramente non raggiungerà Il Caimano.
Non sono servite le polemiche e la miriade di articoli dedicategli e nemmeno la beatificazione di Woytila, di cui il papa di Piccoli assomiglia per tratti fisiognomici e per la passione del teatro.
A questo punto solo un miracolo potrebbe salvare questo apprezzabile film d'autore lanciato come un blockbuster.
Tra le tantissime new entry d’essai italiane, la spunta Notizie dagli scavi con Ambra Angiolini e Giuseppe Battiston.
Da segnalare che negli USA il primo film del 2011 a superare i 40.000 di dollari nei primi giorni di programmazione è Fast & Furious 5, che incassa la spropositata somma di 83 milioni di dollari dimostrando che il marchio ha ancora una marea di fan. Dylan Dog non riesce nemmeno a entrare in Top 10, dimostrando che l’operazione di americanizzazione del fumetto italiano sia stata un’operazione che l’ha visto fallire in tutti i mercati.