di Carla Fiorini
photo Salvatore Dragone-Gianluca Palma/Luca Sorrentino
Una sfilata ricca e sofisticata quella di Raffaella Curiel ad AltaRoma 2016, dove a fare da padrone sono stati colori e trasparenze. Dalla longuette alla caviglia, le forme sono ampie e leggere; ma c'è anche qualche forma a palloncino per le gonne. I tessuti, ricercatissimi, danno ampio respiro alla silhouette della donna, delicati e plissetati. Le fantasie floreali abbracciano ogni gamma di colore e di stagione: rose, papaveri, tulipani e ortensie (omaggio all'omonima nipote della stilista, appunto Ortensia). Insomma un giardino primaverile fiorito, carico di positività e gioia di vivere. Si vedono inoltre delle cinture in vita, con un largo spessore ed un pigmento acceso.
La sfilata vuole celebrare il ciclo della vita e in particolar modo la rinascita della natura, dal lungo inverno alla primavera. Una collezione giovanile ma che, a ben vedere, è tanto dedicata al mondo delle donne più mature. L'innovativa location dell'Ex Dogana è cornice perfetta per le passerelle: in risalto la figura della donna, senza nessun eccesso ma con tanta, tantissima raffinatezza. Così le modelle di Raffaella Curiel si trasformano nelle divinità antiche, le stesse della Primavera di Botticelli, cariche di simboli e attributi femminili.
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