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Trippa Alla Piemontese

Da Damgas @incucinablog

Ingrediente fondamentale di piatti originariamente poveri, nati per recuperare le parti meno nobili dell’animale che sarebbero Trippa Alla Piemontese DamGas In Cucinaaltrimenti andate sprecate , la trippa è da nord a sud protagonista del patrimonio gastronomico italiano di origine rurale . ogni singola regione vanta infatti numerose ricette , ciascuna delle quali vanta a sua volta numerose varianti , alcune meno caloriche , più fresche ed estive ed altre più sostanziose e ricche , più adatte ai mesi invernali o chi era solito fare lavori particolarmente pesanti ; è proprio tra questo secondo gruppo che va inserita la Trippa Alla Piemontese , piatto certamente povero , ma completo dal punto di vista dei nutrienti ( anche se un pochino troppo calorico …. ) a tal punto da poter esser considerato un piatto unico e perfetto per dare la forza ed il vigore necessari ad affrontare le dure giornate nei campi . Riprendendo quanto appena scritto molte erano e sono le varianti , questo per dire che non si tratta della ricetta ufficiale piemontese , ma semplicemente della ricetta che va per la maggiore o per meglio dire di quella che meglio accomuna le varie preparazioni piemontesi a base di trippa . Detto ciò va detto che vi è un punto che veramente accomuna tutte quante le varianti della Trippa Alla Piemontese , cioè il fatto che in qualsiasi caso viene rigorosamente utilizzata trippa di bovino e rigorosamente il foiollo o il centopelle  ( parti della trippa ), per il resto come dicevo molte sono le varianti , le più comuni sono: l’aggiunta o meno di pomodoro , porri o verze , e tal volta nei mesi estivi la si può anche trovare in insalata, semplicemente lessata e condita escludendo gli altri ingredienti.

Giunti a questo punto vi lascio alla ricetta , anche se prima devo ancora avvertirvi che la vostra dieta ne risentirà ,anche se a dir il vero un buon compromesso sarebbe quello di eliminare burro e lardo rendendola così molto meno calorica e preservando gran parte del sapore , per indorare la pillola potreste poi servirla con dei crostini di pane o di polenta.

Ingredienti :

1 kg di trippa mondata e lessata , 50 g di burro , 400 g di verza , 400 g di patate , 300 g di cipolle bionde , 4 coste di sedano ,             300 g di fagioli secchi già ammollati in acqua , 80 g di passata di pomodoro , 40 g di lardo , 3 carote , 1 bicchiere di vino bianco , sale e pepe a piacere , olio extravergine d’oliva q.b. , una grattatina di noce moscata , 2 spicchi d’aglio , 2 l di brodo di carne ,       un mazzetto composto da salvia – rosmarino –  alloro legato stretto con lo spago da cucina ,                                                                         toma piemontese da grattare ( ma va bene anche il parmigiano ) ,

Procedimento :

Mondate per prima cosa le varie verdure , tagliate le verze a striscioline eliminando il torsolo , sedano e carote a tocchetti non troppo grossi , le patate a cubetti come se doveste farle al forno e tritate finemente aglio e cipolle . fate ora sciogliere a fuoco basso il lardo con il burro , aggiungete un goccio d’ olio e quindi sedano carote e patate , fate dorare il tutto per bene ed aggiungete poi la trippa tagliata a listarelle . Fate rosolare anche quest’ultima dunque sfumate con il vino bianco che lascerete evaporate completamente , aggiungete quindi 1/2 litro di brodo circa , il mazzetto di aromi e la salsa di pomodoro , spolverate il tutto con sale , pepe e noce moscata , coprite e lasciate cuocere per circa un’ora a fuoco basso ed a tegame coperto rimestando di tanto in tanto perché non attacchi. Trascorsa circa un’oretta unite poi al tutto la verza , i fagioli ed il brodo restante , quindi portate a cottura sempre a tegame coperto per un’altra ora circa. Una volta cotta regolate nuovamente di sale e dunque servite in tavola la Trippa Alla Piemontese bella fumante cosparsa con abbondante formaggio grattugiato ,una spolverata di pepe ed un filo d’olio a crudo in superficie.

DamGas


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