Ecco la mia seconda ricetta per il contest di Molino Grassi Impastando si Impara.
I Troccoli, pasta lunga pugliese, conditi con una crema di patate e zafferano, con nocciole tostate.
Ho realizzato la pasta fresca utilizzando il secondo pacco di farina ricevuto da Molino Grassi, farina Biologica di Kamut. Come per la farina Miracolo, utilizzata per realizzare il Pan Brioche Salato, anche la farina di Kamut ha una sua storia.
La maggior parte dei consumatori crede che questo tipo di farina provenga dalla macinazione di un antico grano duro risalente al periodo Egizio, il Kamut, ritrovato appunto in una tomba egizia. Un grano dalle particolari proprietà nutrizionali ed adatto agli intolleranti al glutine.
In realtà questa storiella, è frutto di un azione di marketing creata per diffondere il marchio ed il prodotto. Il Kamut è un marchio registrato dalla società Kamut International Ltd e venduto sotto licenza.
E’ confermato che si tratta di ottimo prodotto biologico ricco di proprietà nutrizionali, ideale per realizzare prodotti lievitati come pane, pizza, focacce, e prodotti di pasticceria o salati come biscotti, torte, crostate. Non è assolutamente un prodotto senza glutine.
Io l’ho utilizzata per creare una pasta all’uovo lunga e spessa utilizzando lo strumento per gli spaghetti alla “chitarra”. Il condimento è una crema di patate aromatizzate allo zafferano. Le nocciole tostate sono l’elemento croccante del piatto.
Ecco la mia ricetta per 3/4 persone:
Per la pasta all’uovo:
- 300 gr di farina Kamut Biologica Molino Grassi
- 3 uova
- 1 pizzico di sale
- Olio evo
Per il condimento:
- 400 gr di patate
- 500 ml di brodo vegetale
- 60 gr di nocciole
- 1 bustina di Zafferano
- 50 gr di Parmiggiano Reggiano
- 40 gr di Scalogno
- Olio evo
- Sale
- Pepe nero
Disporre la farina a fontana sul piano di lavoro e creare un foro al centro. Aggiungere le uova, un pizzico di sale ed un filo di olio. Iniziare ad incorporare tutti gli ingredienti con l’aiuto di una forchetta. Lavorare poi l’impasto con le mani fino ad ottenere un panetto compatto ed elastico. Se l’impasto dovesse risultare troppo duro, aggiungere qualche cucchiaio di acqua. Formare una palla ed avvolgerla nella pellicola trasparente. Fare riposare l’impasto in frigor per circa un ora.
Stendere l’impasto fino ad ottenere una sfoglia di 3/4 mm di spessore e ricavare i troccoli utilizzando lo strumento degli spaghetti alla chitarra. Disporre i troccoli su un vassoio infarinato.
Preparare la crema di condimento della pasta: lavare, pelare le patate e tagliarle a piccoli dadini di uguali dimensioni. Tritare finemente lo scalogno e farlo soffriggere in una padella con un goccio di olio ed un paio di cucchiai di acqua. Aggiungere le patate, lo zafferano ed il brodo vegetale. Coprire la pentola e far cuocere per circa 10 minuti.
Al termine della cottura, aggiungere alle patate il parmigiano grattugiato ed un pizzico di pepe. Frullare il tutto lasciando da parte qualche cubetto di patate che serviranno per guarnire il piatto.
Tostare le nocciole in una padella antiaderente. Farle raffreddare e tritarle grossolanamente.
Cuocere i Troccoli in abbondante acqua salata. Scolare e versare la pasta nella pentola che contiene la crema di patate e zafferano. Mantecare la pasta nel condimento. Aggiungere le patate a cubetti e le nocciole tostate.
Regolare di sale e pepe. Servire la pasta.
Enjoy your Kamut Troccoli with potatoes saffron and toasted hazelnuts ;-)
Con questa ricetta partecipo al contest del Molino Grassi: Impastando si Impara