Magazine Cucina

Trofeistica

Da Francibb @francibb

Sto facendo una ricerca riguardo gli esercizi delle attività venatorie e “mi tocca” girare per siti di cacciatori.

Ho la pelle d’oca, smanio e mi “remeno”, fintantoché non trovo questo e mi agito davvero. A questa pagina trovo questa foto, con l’estensione url che ho riportato. Ma il meglio è la didascalia.

Trofeistica

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Questa meraviglia di Capriolo di 12 (dodici) punte, medaglia d’oro internazionale da 130,35 punti, è stata prelevata da Piano faunistico−venatorio regionale (2007−2012)., Direttore della Riserva di Caccia di Sauris (Udine), a quota 2000 nel mese di settembre scorso.

Questa era una meraviglia di capriolo, ora è un capriolo morto, altro che “capriolo della vita”. Di quale vita? La sua signor [omissis]?
Di dodici punte che ha potrebbe averne avute tredici, quattordici, quindici o anche venti per quello che ne so io, se lo lasciava vivo caro [omissis]. Non l’ha prelevato, l’ha ammazzato. E non ne sto facendo una questione di stile linguistico e scelta lemmatica o lessicale. Ha versato il suo sangue sui suoi prati, l’ha tolto al suo branco, ai suoi cuccioli e alle sue compagne. E tutto per fare abbastanza punti da pavoneggiarsi con gli amici e farne un bel trofeo. Avrebbe potuto farli al flipper del paese, signor [omissis], o raccoglierli con i bollini del Conad.

 

Già mi suona nelle orecchie la risposta: “ma vuoi mettere il contatto con la natura?”.
Ci sono mondi che non vorrei esistessero.


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