Lui, l'amico ideale per prendere un aperitivo in allegria.
Lo sappiamo tutti, Gennaio è quel mese in cui durante la sessione invernale gli studenti di tutto il mondo non escono di casa, hanno i capelli (per chi ha la fortuna di possederli ancora) sporchi e brutti, le pantofole con qualche strana creatura zoomorfa e l’immancabile pigiama di flanella.“Ci facciamo una foto?”“Ma neanche se sbrini il frigo al posto mio”È il momento in cui studiando a gambe incrociate sul letto si guarda la propria camera come fosse la prima volta e si notano cose mai neanche pensate.- le ragnatele agli angoli delle pareti;- la polvere accumulata su quelle che qualche secolo prima erano riviste patinate;- il battiscopa;- le valigie sotto al letto ormai in avanzato stato di decomposizione;
La sessione degli esami prevede anche l’organizzazione mentale, precisa e seriale di tutti i giorni del mese successivo, come fosse inevitabile sapere cosa fare il 25 febbraio quando il 10 di Gennaio non si è ancora finito un libro di 400 pagine e l’appello è fissato solo dopo 21 ore e 5 minuti.Si parla coi peluche, si ispezionano doppie punte e litri di Ciobar scorrono senza fine.Sposare la notte non è più una canzone di Lady Gaga ma una cruda realtà durante la preparazione di qualche postulato matematico che aliena i nostri frivoli interessi.
“Hai sentito che è nata la figlia di Beyoncè? Credi che a tre anni prenderà a calci qualche idrante come la madre o comincerà dalle meches fucsia?”“Non ho tempo per queste superficialità”Io che non ho tempo di commentare un simile fenomeno mediatico?È come se il mio vicino di casa spagnolo non ballasse la salsa tutti i pomeriggi alle cinque facendo traballare l’intero condominio. Condominio che ha dei problemi idrici da non sottovalutare.Tutte le mattine mi sveglio con il panico credendo che fuori stia diluviando e invece è solo lo sciacquone della dirimpettaia. Affronto con grande coraggio lo studio con pause prestabilite e vagliate da un tribunale inquisitore, un’ora e mezza per la pausa pranzo e un quarto d’ora per qualche Tweet veloce prima di cadere in catalessi ripetendo il materiale d’esame. Il pic nic di tre ore sulla spiaggia bevendo sangria direttamente dal cartone non era nei piani.“Devo andare a ripetere Hegel”“…”Un’ora dopo stavo ancora ingozzandomi di patatine rovesciando le olive ovunque.Mi aspetta Hegel.Mi aspetta Kant.Sono amici.Li conoscete?
Sono due persone simpatiche, piene di spirito, un carattere goliardico che lo raccomando.Sono di compagnia quando tra un’idea in sé e per sé tentano di spiegare qual è secondo loro il motivo della nostra esistenza, la differenza tra arte e religione o qualche altra paturnia simile.Se poi le domande che vi vengono poste sono in catalano immaginate la mia difficoltà psico-fisica nel cercare la volontà di rispondere.
“En quin sentit l’art, a l’entendre de Hegel, ha d’aparèixer com quelcom a superar-se?”Io ti rispondo che in quarta liceo ho avuto il debito in filosofia e ora capisco il perché.Ci sono tante domande a cui rispondere durante la propria vita, Kant o il suo amico Hegel tentavano di dare un senso alla vita e straziavano i loro neuroni e le loro famiglie che si lasciavano morire piuttosto di ascoltarli.
Nel XXI secolo questo non sarebbe mai successo.Sarebbero stati due adolescenti con l’acne, celeberrimi giocatori di video-poker.Avrebbero intasato Twitter con le loro congetture filosofiche.E le domande sul senso della vita solo su Formspring in modo tale che qualche disadattato avrebbe potuto invitarli ad un suicidio di massa.Forse sono cattivo ma leggerli in catalano o in spagnolo mi fa venire solo voglia di chiudere gli appunti e di perdermi cantando musica Trash o di mettere i feltrini alle sedie del salotto.Pulire il forno.Sgrassare la pentola con cui una volta ho provato a cucinare “qualcosa”.Appaiare i calzini.D’altronde è come se ora facessi resuscitare Hegel, lo facessi sedere ad una scrivania e gli facessi studiare il mio pensiero.“Allora Georg Wilhelm Friedrich, cosa pensa Lollo di Leonardo Caprio nel capito XII?”Scena muta.“E cosa dice a proposito del meteorismo intestinale?”“TROMBEGGIAR DI CULO, SANITA’ DI CORPO”.30 e lode.