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è un film che mette i brividi.mette i brividi perché sembra così prepotentemente lucido nell’analisi del Potere e, con sequenzialmente, del suo prodotto più immediato: la violenza.
I.disordine del sistema
è il ritratto di una politica malata che non cambia mai. di un sistema di dominio coercitivo e spietato che non si ferma di fronte a nulla, ignora del tutto il concetto di bene collettivo ma conosce fin troppo bene quello di profitto personale. la Giustizia, nella pellicola, è giustizia dei potenti: sommaria, faziosa e- lasciando perdere l’immagine ormai superata della déa con la benda- sempre con almeno un occhio aperto: per guardare dove soffia il vento. quello che resta più evidente è che non si tratta di un cancro isolato, di una frazione impazzita che va eliminata o estirpata, ma che, ad essere malato- fin dalla sua nascita, è il Sistema intero.
II. fattori di Dominio
il colonnello Nascimiento si era arruolato in Polizia perché era uno che ci credeva: credeva che ci potesse essere salvezza e che la lingua parlata dalle armi fosse il rimedio più efficace; come un medico che si appresta a intervenire, con un’operazione dolorosissima, su un paziente, pur di salvarlo. per anni si illude che la violenza sia la soluzione, al contempo, più efficace, radicale e veloce per eliminare il Morbo. poi, il ripudio: la nausea per quella barbarie, per la sua strumentalizzazione. inizia l’approccio alla via legale, tenta di aggiustare le cose dall’interno; ma qui, se si può, il discorso diventa ancor più complicato. ci sono migliaia di interessi, piccoli e grossi, da tutelare, una situazione di quiescenza anomala da mantenere affinché nessuna perda la poltrona, (i soldi), la rete di “amicizie” patronali.
III.esiste, un nemico?
i governi cambiano, le elezioni si susseguono, i volti non sono mai gli stessi, eppure tutto rimane uguale. permane la corruzione, innanzitutto. permangono i problemi, i traffici, il più totale e assoluto distacco da qualsiasi corpus normativo che non sia, ovviamente, quello della mors tua vita mea. un prosperoso commercio di sopraffazione e sfruttamento nel quale polizia, politica, mass-media si illudono e fanno illudere di essere i padroni e organizzatori, ma del quale- invece- non sono nient’altro che pedine: inghiottiti, masticati e risputati senza nemmeno il tempo per poter parare il colpo.
titolo originale: Tropa de Elite 2 - O Inimigo Agora E' Outroun film di José Padilha2010
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