Il sesso maschile chiede a quello femminile principalmente e direttamente solo una cosa....
Il sesso femminile, al contrario, pretende e si aspetta tutto da quello maschile: tutto quello cioè che desidera e di cui ha bisogno..
Arthur Schopenhauer ( 1788-1860)
Pensandoci dopo io avrei desiderato che il pescivendolo oltre ad eliminare, quasi di controvoglia, testa ed interiora mi avesse anche sfilettato la trota appena acquistata.....
Quindi se non si vuole passare una brutta mezz'ora o forse meno ad assassinare la trota anzi la bestiona ....pesava quasi 800 gr grammi......esercitatevi a fare gli occhi dolci .....o scegliete un momento in cui a fare fila con voi non ci sia tutto il mondo......
La trota salmonata viene definita "Iridea" ( sullo scontrino era riportato anche il termine salmonata) e mi hanno spiegato che gli allevatori di salmoni hanno preteso questa differenziazione per questo pesce affinchè quella del loro non venisse confusa o anche danneggiata da un eventuale equivoco.....
A parte il fatto che anche un orbo non potrebbe mai confondere una trota anche di grandi dimensioni con un salmone anche piccolo.....
Comunque lavata la trota e ben asciugata con carta da cucina ...... ho proceduto nell'operazione di sfilettamento cercando di assassinarla anche da morta e per la seconda volta il meno possibile!!!!
Tempo di preparazione: circa 30' più almeno 24 ore per l'insaporimentoCosto: medioDifficoltà:** solo se la sfilettiamo noi
INGREDIENTI
1 trota iridea o salmonata da 800 gr circapoca farina 00olio di semi q.b.olio di oliva extravergine q.b.qualche foglia di salviaqualche foglia di alloro 2 scalogni1 bicchiere da vino di aceto biancosale e pepe q.b.
Ho diviso i filetti in due e li ho infarinati con farina 00...
Quindi li ho fritti in olio di semi di buona qualità rigirandoli con grande cautela......
Disporre i filetti su carta da cucina per eliminare l'eccesso di unto......
A questo punto disporli in una pirofila di vetro con coperchio....
Ecco un particolare...qui in casa si sono mangiati anche la pelle.....
Prepariamo il carpione......
Devo dire che la mia è una versione molto poco ortodossa del carpione come si intende qui in Piemonte, ma a mio genero che lo è doc è piaciuta moltissimo...
In una padella antiaderente versare qualche cucchiaia di olio di oliva extravergine ......
Far soffriggere lo scalogno e unire la salvia e le foglie di alloro.......
Fare attenzione agli schizzi: non ho capito se la salvia o l'alloro si sono messi a scoppiettare ...io ne porto il segno di uno sul braccio grande così....
Un'altra ferita di guerra....
Quando il tutto è appassito unire un bicchiere da vino di aceto bianco di buona qualità....
Far sobbollire qualche minuto e versare il tutto caldo così com'è sul pesce......
Far raffreddare perfettamente, coprire con il coperchio, o in mancanza con pellicola trasparente, e porre in frigo per almeno 24 ore.......
Il liquido del carpione da me preparato non era molto abbondante per cui ogni tanto l'ho raccolto dal fondo del recipiente e l'ho versato sul pesce.....
Può essere un ottimo antipasto estivo ma se si va nelle gastronomie è preparato tutto l'anno.....
Magari potrebbe anche andare bene la vigilia di Natale quando si mangia tutto pesce...che ne dite???