Ciao Amici,
se è vero che per diventare scrittori bisogna leggere (è vero), è vero che leggere non è sufficiente. Anche oggi vi proponiamo un breve pezzo da riscrivere, da editare, da correggere, da commentare.
Questo esercizio critico, secondo me, è una buona palestra. Tocca a voi:
“Mamma si è alzata dalla sedia, ha spento la radio, ha fatto un passo, poi un altro, si è fermata, si è messa le mani in faccia e si è accucciata a terra guardandomi.
Sono scoppiato a piangere.
E’ corsa da me e mi ha preso in braccio. Mi ha stretto forte al seno e si è accorta che ero tutto bagnato. Mi ha poggiato sulla sedia e mi ha guardato le gambe e le braccia sbucciate, il sangue rappreso sulle ginocchia. Mi ha sollevato la maglietta.”