Trucioli di… paternità: Temperamente consiglia

In occasione della festa del papà, Temperamente consiglia cinque libri sulla paternità e sul rapporto – a volte bello, altre conflittuale, ma sempre molto sentito – con la figura paterna. Si tratta di titoli molto diversi fra loro (un’autobiografia, una lettera mai spedita, un dramma teatrale, un romanzo ottocentesco e un saggio psicanalitico), ma che, nondimeno, si rivelano incredibilmente interconnessi…

L’autobiografia di Gavino Ledda, pastore sardo costretto dal dispotico padre a lasciare la scuola per lavorare nei campi sin dall’età di cinque anni, è una storia di soprusi ma anche di emancipazione. La vicenda è approdata anche al cinema, grazie alla trasposizione del 1977 dei fratelli Taviani.
Gavino Ledda, Padre padrone. L’educazione di un pastore, Dalai Editore, 213 pp., 11,90 euro

È un’appassionante requisitoria di Franz Kafka rivolta al padre Hermann quella contenuta in questa lunga missiva. La quale, però, non giungerà mai al destinatario. Educazione, ebraismo, sessualità e scrittura sono alcuni dei temi di queste straordinarie pagine..
Franz Kafka, Lettera al padre, SE, Piccola enciclopedia, 95 pp., 12 euro

Il miglior Strindberg, si sa, è quello dei conflitti coniugali e delle “parti ombra” della coppia. In questo dramma, volto a scandagliare ogni recesso dell’animo e della psiche, un uomo succube della propria moglie subirà le peggiori angherie e i più meschini ricatti morali, fino a sospettare di non essere il padre di suo figlio.
August Strindberg, Il padre, Einaudi, Collezione di teatro, 71 pp
Padri che aspettano il ritorno dei figli, padri che riabbracciano i figli e padri meno fortunati che seppelliscono i loro figli compongono la storia di tre generazioni nella Russia del secondo Ottocento. Tra conflitti generazionali e rifiuto dell’autorità, paterna e non solo.
Ivan Sergeevič Turgenev, Padri e figli, Mondadori, Oscar Classici, 224 pp., 9 euro
Cosa succede se il quadro piscopatologico dell’epoca ipermoderna è dominato dall’evaporazione del Padre? Massimo Recalcati risponde con un saggio sull’assenza della Legge e sulla necessità di un ritorno a un Padre. Tra Freud e Lacan, tra l’Edipo e l’Anti-Edipo.
Massimo Recalcati, Cosa resta del padre? La paternità nell’epoca ipermoderna, Raffaello Cortina, I fili, 189 pp., 14 euro

A cura di Andrea Corona