“True Blood 7”: [SPOILER] rivela perché la morte del suo personaggio “doveva accadere”

Un colpo letale è arrivato la scorsa notte nel bosco di Bon Temps…

[Attenzio

ne agli SPOILER!] Il lupo mannaro della serie HBO nonché fidanzato di Sookie nel terzo episodio dell’ultima stagione di “True Blood” si è preso a sorpresa una pallottola in testa.

In questa intervista, Joe Manganiello riflette sulla morte del suo personaggio, gli altri e bassi di Herveaux, una possibile scena omosessuale e non solo.

TV Line: Quando ha saputo che stava per accadere?
Onestamente, ho chiamato dopo aver letto il finale di stagione. [Ride]. Non c’è modo per poterlo tenere in giro. Sookie deve sistemare le cose con i suoi vampiri e non si può tenerla in pausa assieme ad Alcide altrimenti il pubblico non ha intenzione di schierarsi oppure di intensificarsi con lei… In uno spettacolo come questo, dove si uccidono anche personaggi vitali toccava anche ad Alcide. Nessuno resterà sconvolto per quello che è successo – tranne Sookie e forse Sam. Quelle sono le uniche persone con cui ha interagito da sempre, si era separato dal branco.

TV Line: Si ricorda il momento in cui i produttori le hanno detto che stava per accadere?
Sì, ero a cena con lo showrunner Brian Bruckner. Ho sempre cenato ogni stagione anche con Alan Ball [l’ex showrunner] per sapere grosso modo cosa aspettarmi dall’arco del mio personaggio. Così, Bucky è arrivato e mi ha portato tre script. Non è stata una grande cosa drammatica, appena seduti ha detto: “sa che stiamo per ucciderti, vero?” ed io ho detto: “sì, ho capito”.

TV Line: Come si sente circa il modo in cui hanno fatto funzionare il tutto?
È stato bello vedere tutti. Sentirsi parte dello spettacolo ancora una volta, come se il personaggio avesse ancora a che fare con lo spettacolo. Questo è davvero bello, arrivare a lavorare con Anna [Paquin], Stephen [Moyer] e il resto della banda. Mi sentivo come se fossi da solo e non troppo rilevante per la trama.

TV Line: Ma lei era sempre importante, anche se fuori un po’ isolato.
Non sono d’accordo con questo, ma è bello che la pensiate così. Non credo di aver niente a che fare con lo spettacolo.

TV Line: Alcide è stato ucciso da un tizio qualunque, c’è una parte dentro di lei che avrebbe voluto una morte più epica, più costruita magari?
Sì, credo ci sia una parte [che la vede in quel modo]. Sono morto nudo nel bosco ucciso da uno qualsiasi. Poi di nuovo, sono contento che uno dei vampiri non abbia fatto nulla. Sarebbe stato bello se avessi ucciso 40 persone per strada a causa della mia morte, è così che avrei voluto accadesse. Ma ho capito che stavamo risparmiando tempo.

TV Line: Sookie ha avuto la possibilità di riportarlo indietro come vampiro, ma l’ha rifiutata. Cosa ne pensa di questa decisione?
Alcide si sarebbe sparato in testa e fosse tornato come vampiro. Vampiri e licantropi si odiano, quindi fargli perdere la sua condizione di lupo mannaro per vederlo come vampiro… Non ritengo essere la soluzione più giusta.

TV Line: Anche se la morte è un elemento ricorrente nello show, come crede che abbia effetto la scomparsa di Alcide su Sookie e sul proseguo della stagione?
In termini di trama, sono certo che lei si sentirà in colpa per l’accaduto, perché è stato il suo gesto che l’ha portato a rincorrerla. Doveva accadere. È necessario risolvere le trame A e B prima della fine dello show. Non si può non ultimare la storia tra lei e Bill; così come non può non regolare i conti con Eric. È vitale per lo spettacolo proseguire in quella direzione. Lo scopo è di scioccare la gente e dimostrare loro che chiunque può andarsene in qualsiasi momento.

TV Line: Come si è visto per Tara, morto non vuol dire andato per sempre – non in True Blood. C’è la possibilità di rivedere Alcide, magari in un sogno oppure in un flashback?
[Ride]. Beh, ho girato il mio documentario ed anche il film Tumble con Jason Sudeikis. Se avete seguito i miei tweet e sapete dove sono stato, potete intuire la risposta.

TV Line: Guardandosi indietro, c’è qualcuno della serie con cui desiderava lavorare, ma poi non è accaduto?
Nel corso degli anni, credo di aver lavorato praticamente con tutti. Ero triste del non aver avuto una trama sostanziale tra Alcide e la piccola Emma, non è stata tanto esplorata coma trama. Alcide era fermamente convinto di non volere figli perché non voleva trasmettere loro quel gene, ma quella bambina orfana poteva dargli l’occasione di esplorare qualcosa di diverso. Lui magari che cerca goffamente di dimostrare a quella bambina come essere un lupo mannaro, sarebbe stata una bella trama. Triste anche il fatto che Robert Patrick [interprete del padre di Alcide] e io non abbiamo esplorato quel rapporto in profondità, senza rivelare alcuna storia del perché non andassero d’accordo, ma purtroppo anch’egli è stato una vittima. Voglio dire, non c’era storia lì, non so cosa stava succedendo. Mancava un pezzo di storia, anche i fan erano confusi, ma ovviamente c’era una situazione in corso più ampia da coprire.