Magazine Tecnologia

TrueCrypt, privacy senza intoppi!

Creato il 16 febbraio 2012 da Riccardo Conti @YourLifeUpdated


Lavorando al pc è inevitabile cercare di mantenere una certa privacy, cosa ormai impossibile da quando facebook & co sono entrati a far parte della nostra vita. Ognuno di noi ha però file che custodisce più o meno gelosamente e che talvolta si vorrebbero tenere al riparo da occhi indiscreti, come parenti o amici che si improvvisano piccoli detective al servizio dell’FBI.

spiare computer nascosto screenshots1 TrueCrypt, privacy senza intoppi!

Per sopperire a questo problema ci sono molti software che permettono di proteggere i file, ma la maggior parte di questi sono selettivi: criptano il singolo file ma non l’intera cartella! Se volessimo quindi aprire 15 file criptati contemporaneamente dovremmo reinserire la password 15 volte! Se i documenti da proteggere sono pochi non è un problema, ma quando sono parecchi? Bhè Tryecrypt risolve questo inconveniente permettendo di creare intere unità virtuali criptate che contengono i nostri preziosi documenti e a cui nessuno può accedervi senza conoscere la password. È in grado infatti di creare file “contenitori” (una sorta di cartelle protette) che nascondono ogni tipo di informazioni sul loro contenuto: numero di file, il loro nome etc; l’unica cosa visibile è il nome del contenitore. Una volta inserita la password si ha immediatamente accesso ai file, sui quali è possibile lavorare normalmente senza dover inserire continuamente il codice segreto.

Ma bando alle ciance, e vediamo in pratica come utilizzarlo. Scaricate prima di tutto l’installer dal sito http://www.truecrypt.org/ e dopo aver concluso la consueta procedura di installazione vi apparirà questa schermata:

Schermata principale truecrypt TrueCrypt, privacy senza intoppi!

Cliccate poi sul sezione “volumi” (in alto a sinistra) e successivamente “Crea un nuovo volume”. Dopo aver scelto il tipo di contenitore criptato che si vuole creare, il software nella schermata successiva vi proporrà diverse opzioni ma a meno che non siate effettivamente spiati dal FBI la prima scelta (“Crea un file container crittato”) va più che bene:

Tipo di volume TrueCrypt, privacy senza intoppi!

Nella successiva finestra scegliete il nome del contenitore e la cartella in cui salvarlo. Cliccando ancora avanti dovrete scegliere quale tipo di algoritmo utilizzare per cryptare il contenitore: il più sicuro ma anche il più lento nella codifica dei file è il “serpent-twofish-aes”. Un buon compromesso tra sicurezza e velocità è rappresentato dal “AES-Twofish”. Andando sempre avanti inserite nell’ordine: la grandezza del file contenitore da creare (occhio allo spazio libero sull’hard disk), la password, e nella finestra successiva muovete il mouse casualmente per generare una chiave causale di codifica. Cliccando infine su formatta il software creerà il contenitore.

Per visualizzare il vostro contenitore, dalla schermata principale del software:

  • Dopo aver cliccato su “seleziona file”  e selezionate il file contenitore da voi creato;
  • Scegliete una lettera dall’elenco;
  • Cliccate su “monta” e infine inserite la password.

Il contenitore vi apparirà nelle “risorse del computer” al fianco degli altri hard disk presenti nel pc, e a quel punto potrete trasportate i file al suo interno. Per rendere nuovamente invisibile il tutto, selezionate “smonta” dalla finestra principale del programma: l’unità virtuale scomparirà da “risorse del computer” e i vostri file ritorneranno al sicuro all’interno del file contenitore.

powered logo TrueCrypt, privacy senza intoppi!

Se l’articolo ti è stato utile, magari potrebbe piacere o interessare anche ai tuoi amici.

Condividilo sui principali social network utilizzando i pulsanti che trovi sulla sinistra.

Inoltre, ti consiglio di abbonarti ai nostri Feed RSS, per restare sempre aggiornato su tutte le principali novità dal mondo hi-tech.

Infine, seguici su Twitter, Facebook e YouTube, per partecipare a concorsi esclusivi e guardare in anteprima le nostre gallerie foto e video.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :