Tsarina style

E’ all’incirca dallo scorso anno che la moda ha iniziato a guardare con sempre maggiore interesse al mondo ispirato alle zarine russe, e probabilmente sull’onda del successo del film Anna Karenina uscito nel febbraio 2013, e preceduto da una ventina di adattamenti fra cinema (quelli di Clarence Brown con Greta Garbo e di Julien Duvivier con Vivien Leigh i più famosi) e televisione, ecco rispuntare le crinoline, le sete ed i velluti, i colli e i colbacchi di pelliccia.  Senza dimenticare che per la protagonista sfortunata e bellissima, i produttori del film si sono affidati al make up ed ai gioielli di Chanel.
E allora via libera a gonne ampie che arrivano sotto il ginocchio, handbags e capelli raccolti, colbacchi, profili di pelliccia e ricami barocchi: molti dei look che hanno attraversato le passerelle sembravano usciti dal guardaroba di una principessa russa per arrivare direttamente nei nostri armadi!
It's around since last year that fashion has started to look with more and more interest to the world inspired by the Russian tsarinas, and probably on the success of the film Anna Karenina released the last February 2013, and preceded by many adaptations for movies (the ones directed by Clarence Brown with Greta Garbo and by Julien Duvivier with Vivien Leigh's most famous) and television, here we are again crinolines, silks and velvets, fur collars and fur hats Not to mention that for the unfortunate but beautiful protagonist, the film's producers have relied on make-up and jewelery from Chanel.
So green light to skirts below the knee, handbagsand hair do, fur hats, fur profiles and baroque embroidery, many of the looks that passed through the carwalks seemed to come out of the wardrobe of a Russian princess to get directly in our closets!





























































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