I laziali Tsubo sono attivi da ben dieci anni, ma giungono alla pubblicazione di un full length solo oggi grazie alla partnership con label ucraina Eclectic Productions. (…) Con Cognizione Di Causa offre ai fan della band venti tracce di potente grindcore cantato in italiano e forte del suono ottenuto negli Outer Sounds Studios di Roma, su cui è intervenuto in fase di masterizzazione quello stesso Scott Hull già all’opera con giganti del genere quali Brutal Truth, Agoraphobic Nosebleed e Pig Destroyer. Il fiume in piena di note distorte che esce dalle casse, infatti, è - ça va sans dire – devastante o – come avrebbero scritto una volta – “tellurico”, quindi in grado di rendere piena giustizia a una scrittura che miscela in un vortice inarrestabile grind, death, thrash e ferocia hardcore senza perdere mai una propria identità e coerenza di fondo. La violenza iconoclasta delle tracce, dunque, si sposa alla perfezione con l’utilizzo di chitarre che spaziano dalle classiche cavalcate thrash a dissonanti giri sporcati di noise, con un interessante utilizzo di linee melodiche che spezzano la brutalità dell’insieme ma non fanno perdere un briciolo di impatto finale al tutto, proprio come avviene per l’utilizzo del groove e di stacchi indispensabili nel momento in cui c’è da donare dinamica e varietà al risultato finale. Si tratta, ovviamente, di un disco di genere rivolto a chi è solito banchettare con suoni estremi, che non stravolge nulla di quanto già detto in materia. Eppure la personalità e il buon dosaggio degli ingredienti riescono a imporre gli Tsubo come una di quelle formazioni meritevoli di attenzione e lontane dalla mera riproduzione artigianale di un linguaggio coniato da altri. Una sana dose di violenza da assumere quando il livello di stress si avvicina al rosso: l’effetto catartico è garantito.
Tracklist
01. Matricidio
02. Cicatrici
03. Vermi
04. L’odio
05. Nel bene e nel mal
06. Come pensi così sarai
07. A-narcogrind
08. Non trovo pace (Sessosessione)
09. Terapia d’urto
10. Reminiscenza
11. Fellatiocrazia
12. La quiete e la tempesta
13. Salt mine (assuck cover)
14. TV (Tara Volontà)
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I laziali Tsubo sono attivi da ben dieci anni, ma giungono alla pubblicazione di un full length solo oggi grazie alla partnership con label ucraina Eclectic Productions. (…) Con Cognizione Di Causa offre ai fan della band venti tracce di potente grindcore cantato in italiano e forte del suono ottenuto negli Outer Sounds Studios di Roma, su cui è intervenuto in fase di masterizzazione quello stesso Scott Hull già all’opera con giganti del genere quali Brutal Truth, Agoraphobic Nosebleed e Pig Destroyer. Il fiume in piena di note distorte che esce dalle casse, infatti, è - ça va sans dire – devastante o – come avrebbero scritto una volta – “tellurico”, quindi in grado di rendere piena giustizia a una scrittura che miscela in un vortice inarrestabile grind, death, thrash e ferocia hardcore senza perdere mai una propria identità e coerenza di fondo. La violenza iconoclasta delle tracce, dunque, si sposa alla perfezione con l’utilizzo di chitarre che spaziano dalle classiche cavalcate thrash a dissonanti giri sporcati di noise, con un interessante utilizzo di linee melodiche che spezzano la brutalità dell’insieme ma non fanno perdere un briciolo di impatto finale al tutto, proprio come avviene per l’utilizzo del groove e di stacchi indispensabili nel momento in cui c’è da donare dinamica e varietà al risultato finale. Si tratta, ovviamente, di un disco di genere rivolto a chi è solito banchettare con suoni estremi, che non stravolge nulla di quanto già detto in materia. Eppure la personalità e il buon dosaggio degli ingredienti riescono a imporre gli Tsubo come una di quelle formazioni meritevoli di attenzione e lontane dalla mera riproduzione artigianale di un linguaggio coniato da altri. Una sana dose di violenza da assumere quando il livello di stress si avvicina al rosso: l’effetto catartico è garantito.
Tracklist
01. Matricidio
02. Cicatrici
03. Vermi
04. L’odio
05. Nel bene e nel mal
06. Come pensi così sarai
07. A-narcogrind
08. Non trovo pace (Sessosessione)
09. Terapia d’urto
10. Reminiscenza
11. Fellatiocrazia
12. La quiete e la tempesta
13. Salt mine (assuck cover)
14. TV (Tara Volontà)
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