Parte di una menzogna soltanto, sei stata TU, è quindi non sarai mai una parte della mia di verità.
Allora, innamorarmi ancora non potrà mai più accadere a me!
Potrei soltanto illudermi, prendermi gioco di me stesso, come fossi l'unico a mancare all'appello.
Fondare nuove convinzioni, teoremi e credere in un dio fin'ora sconosciuto, aderire ad una fede mai esistita
sarà la mia priorità, visto che la maggior parte di ciò in cui ho creduto fin'ora non l'ho deciso nemmeno io stesso.
Perchè non mi basterà più l'illusione di potere ancora amar qualcuno, tranne la malinconia che tanto cara
ormai mi è!
Ma TU!... TU, solo TU, che con maschera illusoria e ammaliante, con la sete di chi arde
come fosse nata nel deserto, come fosse arsa la sua gola da mille bracieri, TU...TU mai più potrai trovare un'oasi per ripararti
dal sole cocente del dolore, dall'arsura del tradimento, dalla stanchezza della delusione.
TU maledetta, TU interdetta, ricorderai del continuo quanto ti ho amato e
ripenserai ancora a tutto l'amore che ho donato a te, come fosse seme fertile e rigoglioso, rammenterai
le lacrime sparse come rugiada mattutina, per far si che tu prosperassi e che io morissi.
Ho errato, è ben lo sò...avrò soltanto tutta l'eternità per rammentarmelo, per ricordarmelo
per flaggerlarmi e maledirmi ed è per tale causa che nella mia inutile esistenza mi rivedo
senza nessuna utilità, mutilato di una parte di me che mai più riavrò. Pagherò, espierò e mai più amare potrò, ciò che per molteplici volte
dalle insidie della falsità, salvato avrò! Ma TU...TU...errante e senza dimora sarai, per l'inferno del deserto
resterai e aiuto, sollievo, protezione e soccorso da me mai più avrai.
Quanto era difficile poterti amare, ma ben più ardua impresa, è stato odiarti!
Ladra, criminale, aguzzina e carnefice di una parte di me, che mai più rivedrò, ma mi consola che il tuo destino segnato per sempre avrò e per molto tempo ancora dentro di te rimarrò
finchè il tuo nulla dato a me, gettare nell'infinito nulla potrò. TU!