Magazine Diario personale

TU CHIAMALA SE VUOI “POESIA” n.5

Da Telodicosenzafiltri

pesceaprileVedo un’ombra alta, snella, che ondeggia leggera. Mi volto.

Era un pino secco.

Sento un profumo forte, che stordisce ma cattura. Mi volto.

Era lo spurgo.

Ascolto una canzone con i segni del tempo, anni ’60, da fiori e balera. Mi volto.

Era l’ auto di un tizio. Che è già andato via.

 

Oggi mi chiudo in casa e attacco calamite al frigorifero.

[da Vinci anche tu un Pesce d’Aprile]

 


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