Talvolta amo restare seduta al sole, le gambe distese. Non servono pensieri, che dal canto segreto delle sirene vengo attratta.
Sono quei momenti in cui resto in pace e non mi occorrono passioni, desideri, eccitazioni: tutto galleggia oltre me, in uno spazio siderale distante e muto. E io, io sono sorda e cieca, ammutolita di serenità.
Sono questi i momenti in cui si compone la vita, sono gli attimi di stasi che progettano i presenti. Sono oasi tra un fermento e una corsa, tra un bacio ed una carezza.
Io, in questi momenti, mi immergo nella bellezza.
Navigo tra maremoti ed incanti, passioni recise quali gramigne infrante.
Rappezzo bordi di case con merletti ricamati e bottoni, le porte aperte alle impressioni di cicalanti massaie
Ah, se il vivere fosse un tiro di campana, un prete ingordo e una fede eterna!
Ah, se fosse un bacio di neve, un’amicizia sprecata e una donata, una parola ed una esistenza in pieno inverno!
Ah, se la vita fosse la prima vera primavera che arriva, disattesa dai venti e dal sole che si eclissa, in suo onore o in suo diniego?
Non tace il tempo, ahimè!Orsù quindi amiamoci, piccoli e grandi, civili e animali, razze distinte, esseri umani e natura.Il tempo del sole s’è fatto tramonto e resta nel cuore la pace del senso.
E rinasce la mente, incalza lieve ed è alla ricerca, di ciò che d’istinto conosce.
Che sia fruttuosa la vostra ricerca, io vi lascio un soffio
e volo via.
ChiaraDisegni di Anna Burighel ( qui il sito)
La pagina Facebook “Il bacio della luna” di Anna Burighel ( qui)
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