Tu dimmi quando…

Creato il 05 gennaio 2015 da Scurapina

Mi piaceva la musica di Pino Daniele, mi piaceva quella voce acuta, mi piacevano le armonie, le sonorità, mi piaceva quel suo “cantare” Napoli fuori dalla tradizionale retorica che, nell’immaginario collettivo, solitamente caratterizza la città partenopea.

C’era Napoli, nelle sue canzoni, una città raccontata con una sorta di malinconica consapevolezza, una città lontana anni luce dal binomio “pizza e mandolino”, una Napoli simile a quella che traspariva dai racconti di Massimo Troisi, che pure era amico di Pino Daniele, che pure interpretava la propria napoletanità con una sorta di dignitoso pudore.

Grazie ad entrambi ho imparato ad amare Napoli.


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