“LA LUNA NON SA FARE NIENTE.”
“LA LUNA… QUELLA DEL CIELO? SA ILLUMINARE LA NOTTE: TU SAI ILLUMINARE LA NOTTE?”
Fonte: frasiaforismi.com
Mentre ripiego le cose stese su venti centimetri quadrati di tavolo indenne da briciole, carta e pennarelli, Sarah ha fatto un ritratto di suo fratello. Patrick lo osserva con occhio analitico. Sarà quel rosa magenta dei contorni, le gambe troppo lunghe…: “La Sarah disegna male.”
Più probabilmente sarà che vuole provocarla, lei mugugna Ma Patrick dice…
“Non è vero – intercedo – , la Sarah è bravissima a disegnare. A dire il vero tu, Sarah, disegni meglio di Patrick. Non ti devi arrabbiare, vedi? Patrick lo sa, e non si arrabbia. Lui è molto bravo a ricopiare e a scrivere, però. Ognuno è bravo in qualcosa.”
Con insolita quiete cavalco la scaramuccia nascente, e i due mi vengono dietro danzanti.
“Pensa: se al mondo tutti fossero bravi nella stessa cosa, come faremmo? Immagina che tutti sanno solo scrivere: chi costruisce le case? Chi fa il pane? Chi fa la maestra?”
“La Carolina sa fare la maestra.”
“Esatto. Ognuno sa fare bene qualcosa. Per esempio: lo zio Marco sa…? Suonare. E suona molto meglio di mamma. Ma mamma scrive meglio di zio Marco. La nonna Paola, invece, cosa sa fare?”
“Cucire!” ribatte Sarah entusiasta della propria prontezza.
“Giusto. E il nonno?”
Patrick si precipita: “Il pc.”
Segue una pausa in cui il dialogo aleggia come un vapore diffuso.
Patrick riemerge, lapidario: “La luna non sa fare niente.”
“La luna… quella del cielo? Sa illuminare la notte: tu sai illuminare la notte?”
“No.”
“Ecco.”
“Per esempio, qui chi è che cucina benissimo, ma proprio meglio di tutti?”
“Nessuno.”
“Risposta esatta.”
Fortuna che i bambini sanno illuminare una madre.