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Tu sei il prossimo, di Stefano Tura

Creato il 30 settembre 2014 da Rivista Fralerighe @RivFralerighe

Titolo: Tu sei il prossimoTu sei il prossimo
Autore: Stefano Tura
Anno di pubblicazione: 2014
Pagine: 384
Casa editrice: Fazi
Genere: Noir
Formato: Cartaceo ed E-book

Trama (dal sito dell’editore):
La scomparsa di Leah Martins, una bambina inglese di cinque anni che si trovava in vacanza con la sua famiglia in una tranquilla cittadina della costa romagnola, mette in subbuglio tutta la riviera a pochi giorni dall’apertura della stagione turistica. La polizia fatica a gestire le ricerche che si rivelano ben presto più complesse del previsto e conducono direttamente in Inghilterra, nell’oscuro ambiente da cui proviene la famiglia della bambina. L’ispettore Alvaro Gerace non ha dubbi. La piccola è stata rapita. Dello stesso avviso il giornalista Luca Rambaldi che decide di aiutare il poliziotto. Ma perché in Italia? E chi l’ha sequestrata? Dall’altra parte della Manica l’investigatore di Scotland Yard, Peter McBride, ha due soli obiettivi: riscattare la sua infanzia trascorsa in una gang di Manchester e riportare a casa la bambina. La sua è un’indagine non autorizzata. E mentre tutti i possibili testimoni vengono man mano eliminati barbaramente, le due inchieste, e i loro protagonisti, si incrociano in una lunga scia di sangue. È una lotta contro il tempo fino a quando emergerà una verità sconvolgente e inconfessabile in cui violenza e omertà sono gli unici aspetti visibili.

Giudizio:
La vicenda principale del romanzo ruota attorno al rapimento della piccola Leah Martins, in vacanza a Cesenatico con la famiglia. Comprensibilmente sconvolti, i genitori della bimba si rivolgono a padre Stark, un reverendo dal passato oscuro e dall’atteggiamento molto ambiguo. Il religioso decide di trasformare la scomparsa di Leah in un caso mediatico ed invia in Italia la spregiudicata giornalista Tina Carson. Qui viene fuori il lato professionale di Tura, che ci mostra la contrapposizione fra due modi diversi di fare giornalismo, quello italiano e quello inglese: due realtà che l’autore conosce molto bene. Non manca una critica, neppure troppo velata, ad un certo modo sensazionalistico di fare informazione con poco interesse alla sorte delle vittime. Alla storia del rapimento e delle indagini affidate all’ispettore Alvaro Gerace, si affiancano le vicissitudini di Peter McBride, ex delinquente passato dall’altra parte della barricata e divenuto investigatore di Scotland Yard. In debito con padre Stark che l’ha salvato dai bassifondi di Manchester in cui era cresciuto da giovane, McBride si reca anch’egli in Italia per cercare la piccola Leah, incrociando così la strada di Gerace. I due poliziotti, apparentemente tanto diversi, hanno in comune i fantasmi del loro passato che ancora li inseguono. In particolare nel romanzo viene dato ampio (forse troppo) spazio al vissuto di McBride, che vede la missione di ritrovare la bimba rapita come un modo per riscattare anche se stesso dopo alcuni drammatici avvenimenti che l’hanno visto protagonista. “Tu sei il prossimo” prende spunto da un fatto realmente accaduto: la scomparsa della bimba inglese Maddie McCann, avvenuta nel 2007 in Portogallo. La scrittura di Tura va dritta al punto, senza lasciare spazio ad inutili fronzoli: indizio lampante di quale sia la sua reale professione, quella di giornalista e, prima ancora, cronista di nera. E nero, anzi nerissimo è il romanzo, con molte pagine “crude” e agghiaccianti, come si conviene al genere. Il finale, poi, non è un vero e proprio finale, perché riserva un colpo di scena superlativo e lascia aperto uno spiraglio per un possibile seguito.

Stefano Tura
Sull’autore:
Stefano Tura, giornalista e scrittore bolognese, dal 2006 è inviato televisivo Rai a Londra. Ha iniziato la carriera come cronista di nera ed è stato poi inviato di guerra in ex-Jugoslavia, Afghanistan, Iraq e Sudan. Sulla guerra in Afghanistan ha scritto, nel 2001, Le caramelle di Super Osama, un diario sul conflitto nel Paese centro-asiatico. Come autore di gialli e noir, ha scritto Il killer delle ballerine, romanzo nel quale compaiono per la prima volta il giornalista Luca Rambaldi e l’ispettore Alvaro Gerace, Non spegnere la luce, Delitti per le feste (assieme a Maurizio Matrone) e Arriveranno i fiori del sangue con il quale è stato finalista nei premi Fedeli e Scerbanenco.

Massimo Minimo

 



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