La Tuia

Le tuie sono bellissimi esemplari del tipo sempreverde e, nel passato, il loro legno veniva di frequente utilizzato dagli indiani d'America per diversi lavori, come la costruzione di case, ma anche di canoe e dei celebri pali che davano vita ai totem. Questo legno era preferito agli altri poiché, al tempo stesso, possiede caratteri di forza, leggerezza e durevolezza.
Sono tre le specie a maggior diffusione: la tuia gigante, o thuja plicata – la più comune - che raggiunge nel nostro paese altezze di 25 o 30 metri circa e presenta crescita molto rapida e utilizzo ornamentale. Le cime dei suoi rami sono solide al tatto con colore rossastro e anche la corteccia dei giovani rami ha tonalità rossa. La tuia occidentale, o thuja occidentalis, famosa per i boschi fitti, ai limite della penetrabilità, che forma in Nord America quando cresce a più esemplari ravvicinati. E’ una bella pianta rustica che arriva, a crescita lenta, ai 15 metri di altezza. Ha anch'essa utilizzo ornamentale e comprende diverse varietà, come la columnaris, la globosa, la pendola, la aurea. Alcune di queste sono piante nane che vanno a formare apprezzati cespugli tondeggianti che decorano giardini rocciosi. Infine la tuia orientale, o thuja orientalis, originaria appunto dell'Est del mondo: Cina settentrionale e occidentale e Corea. E’ pianta arbustiva e rustica, con un'altezza che va dai 6 agli 8 metri ed è particolarmente apprezzata per la formazione di siepi a rami fogliari con disposizione verticale.
Foglie e coni

Coltivazione e terreno

Innaffiatura e concimazione
Un consiglio importante riguarda gli esemplari più giovani: il terreno intorno a questi dovrà essere mantenuto umido e ricoperto, costantemente, da una pacciamatura costituita di materiale organico.
Potatura
Tollera senza eccessivi fastidi la potatura, e può essere mantenuta con buon successo dal punto di vista estetico con una forma ordinata e stretta. E' possibile quindi fare della tuia un albero individuale adatto al tappeto erboso anche di un piccolo giardino, oppure darle una forma piramidale mantenendo il suo fogliame fino al livello del suolo, cimato alla misura preferita.
Parassiti
Quando la tuia è ancora allo stadio di pianticella, gravi danni possono essere provocati dal fungo Didymascella thujina, che provoca una letale malattia fungina. Per preservare da questa minaccia, sarebbe dunque preferibile coltivare le piantine in vivai isolati. Altri attacchi pericolosi, a pianta cresciuta, possono giungere dal cancro fungino del cipresso - che causa problemi a foglie e fronde, con successivo disseccamento e caduta - o dalle cocciniglie e dal ragno delle conifere.
Curiosità
Nel caso in cui i rami più bassi vengano potati quando il fogliame dell’albero si presenti in buona salute e sia verde vivace, questi possono essere utilizzati dai fioristi per la composizione di corone.
La tuia gigante, o plicata, è conosciuta anche come “arbor vitae”, albero della vita in virtù del suo suggestivo fogliame sempreverde.