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Tulpa - INTERVISTA al regista Federico Zampaglione

Creato il 26 luglio 2013 da Asgarothmidnight
E come promesso nella recensione del film Tulpa ecco la nostra intervista a Federico Zampaglione!
(qui trovate anche la nostra recensione del precedente Shadow)
Buona lettura:
Tulpa - INTERVISTA al regista Federico Zampaglione
Tulpa - INTERVISTA al regista Federico Zampaglione)
- Da dove nasce l'idea per questo film?
FZ: L' idea-sogno di fare un giallo all' italiana e' sempre stata dentro di me. Sono cresciuto con questo genere di film e ne sono un grandissimo fan, vedere che all'estero continuano a fare omaggi ai nostri gialli e noi in italia li abbiamo sotterrati da decenni, mi ha spinto a dare vita a questo progetto.
- Come mai hai scelto proprio questo genere questa volta? Ti sei ispirato a qualche film in particolare?
FZ: Tra i miei film di riferimento c'erano Sei donne per l'assassino, Lo squartatore di New York, Lo strano vizio della signora Ward e soprattutto Tenebre.
Erano film eccessivi, fantasiosi, pieni di follia e vitalita' espressiva . Non erano certo pellicole perfette, ma il loro sapore era fantastico.
- Come mai hai scelto come tema "I tulpa"?
FZ: Il Tulpa nella cultura Tibetana  puo' essere un altro te stesso,  puo' fare cose diverse da te, scegliere altre possibilita'. Nel film il personaggio di Lisa vive due vite:  fredda , professionale e distaccata di giorno; calda, sensuale e selvaggia di notte. Credo che cio' rappresenti bene il concetto di Tulpa in senso piu' metaforico.
- Com'è stato lavorare con Claudia? è stato difficile girare le scene di sesso?
FZ: Claudia e' una grande attrice ed e' dotata di una generosita' speciale. Quando sente la parola "Azione!" non c'è nulla che la fermi, si lancerebbe tra le fiamme per il bene di un film!
L' ho vista lavorare in piena estate in  film ambientati a Natale e vestire pesantissimi abiti invernali con 38 gradi! Non una parola di protesta o una lamentela... mai!Avere un attrice cosi' è un arma in piu' e ci siamo divertiti molto sul set.
Le scene di sesso non ci hanno creato alcun imbarazzo, le abbiamo prese come un gioco e la nostra complicita' ha reso la cosa naturale. Inoltre io non sono un tipo geloso, non potrei altrimenti stare con una donna cosi' desiderata come Claudia .
- Il film ha ricevuto molte critiche sulla violenza.. ti hanno chiesto di censurarlo? ti hanno posto dei limiti?
FZ: Direi di no. Ho voluto fare Tulpa con un mini budget  proprio per non avere questo tipo di problemi. Piu' soldi investono piu' pressioni fanno ed io di pressioni non ne volevo. Sembrerebbe da quanto sento e leggo ormai da mesi, che gli omicidi siano il piatto forte del film e di questo sono strafelice. Con Shadow ho puntato sull' atmosfera, con Tulpa ho ricercato il gore.
- Alcune sequenze del film sono state recitate in inglese e poi doppiate in italiano, altre sono recitate in inglese con i sottotitoli  e altre ancora mantengono il doppiaggio italiano originale.. perchè queste scelte così diverse tra loro? non pensi possano distrarre un pò troppo la visione?
FZ: Tulpa doveva essere girato in italiano, ma poi ho scelto di usare la vecchia tecnica tanto in voga nei 70 di far recitare gli attori italiani  in inglese e poi ridoppiarli. Anche quello contribuiva a dare quel sapore artigianale e straniante a quei film. Mi rendo conto che il pubblico di oggi fa fatica a risentire una cosa simile, ma essendo un omaggio mi piaceva usare la stessa ricetta. Alcuni scene con Arquint sono rimaste in inglese perche' la sua voce ha un suono troppo particolare, che non volevo perdere.
- Come sta andando il film all'estero?
FZ: Estremamente bene, è il film italiano in assoluto piu' richiesto ai top festival internazionali del fantastico-horror degli ultimi anni (ad oggi ne ha fatti 20) e le vendite vanno forte .All'estero vivono Tulpa in modo divertito e piace molto la sua anima settantona, sexy, crudele e sgangherata.
- Nuot Arquint è perfetto anche in questo ruolo, com'è nata la vostra collaborazione? continuerai questo sodalizio artistico?
FZ: Nuot e' un dono che mi e' arrivato dal cielo. Il suo volto, la sua fisicita' e la sua energia sono il sogno di un regista horror. Certo che ci lavorerò ancora, fa parte del mio immaginario visivo e gli voglio anche molto bene.

- Alla prima del film Placido ha accennato qualcosa riguardo ad un progetto futuro.. hai già delle idee in merito? Pensi di continuare la strada del giallo, tornerai alle atmosfere di Shadow oppure sperimenterai altri generi?
FZ: Ho diverse proposte interessanti sia in italia che all'estero. Ho fatto molto rumore con i miei film e la cosa che mi soddisfa maggiormente è che tendo a dividere il pubblico tra fans e haters. Evidentemente cio' che faccio ha il merito di non passare inosservato. Comunque sono al lavoro su una ghost story davvero agghiacciante, sara' un film internazionale. Chissa' se arrivera' anche da noi.
 
- Le tue impressioni sul film: a posteriori, cambieresti qualcosa? ne sei soddisfatto o avresti voluto inserire/togliere qualcosa?
FZ: A posteriori si potrebbe cambiare tanto delle nostre vite ma non ha senso ragionare col senno del poi . Volevo un film che mi riportasse alle atmosfere torbide, esagerate, paradossali  e sanguinolente degli anni 70-80, con un assassino nero guantato truce e sadico, belle donne, sesso e musiche coinvolgenti.
Credo che piu' o meno in Tulpa ci sia tutto questo e quindi direi che la mia missione e' compiuta!
 

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