Crescono a dismisura in Italia i casi di tumore al seno; a tal motivo un gruppo di ricercatori della GeparSepto di fase III ha effettuato una scoperta importantissima, ovvero un nuovo farmaco contro le forme più aggressive di tumore al seno in stadio iniziale.
La scoperta, è stata recentemente presentata al congresso mondiale sul tumore del seno, ovvero il San Antonio breast cancer symposium che si è tenuto a Sant'Antonio in America. Si tratta di nanofarmaci che, nel corso dello studio sperimentale effettuato su 1.200 donne, si sono rilevati efficaci nel trattamento del tumore del seno in stadio iniziale.
Il 38% delle donne trattate con questo farmaco è stata guarita, risultati sorprendenti dunque che potrebbero rivelarsi utili nel trattamento di una delle forme più aggressive di tumore al seno. "Tale risposta, la cosiddetta risposta patologia completa, è un parametro molto importante perché consiste nell'assenza di tumore invasivo sia nel seno che nei linfonodi ed è strettamente legato all'esito favorevole a lungo termine, cioè alla sopravvivenza. Nab-paclitaxel paclitaxel legato all'albumina in nanoparticelle, e' un farmaco innovativo che coniuga un principio attivo di efficacia antitumorale comprovata, paclitaxel, con la tecnologia d'avanguardia basata sulle nanoparticelle. E' gia' impiegato con successo nel trattamento del carcinoma mammario metastatico nei casi in cui la terapia di prima linea non risulti piu' efficace", questo quanto dichiarato da Francesco Cognetti, il Presidente della Fondazione insieme contro il cancro.