Dagli ultimi dati sembra ufficiale, le prime elezioni libere tunisine sono state vinte da Ennahdha, il partito islamista di Rashid Ghannouchi è il vincitore delle prime elezioni tunisine del dopo Ben Ali. Ennahdha è nato nel 1981 con il nome di Movimente de la tendeance islamique ed ha cambiato nome solo nel 1989, per anni è stato proibito ed è tornato ad essere legale solo a marzo del 2011. Ennahdha da oggi ha una grande responsabilità verso la Tunisia infatti sarà dovrà di scrivere la costituzione tunisina, assieme agli altri partiti in Assemblea, e a esprimere un nuovo governo in attesa che la costituzione venga approvata.Ovviamente la vittoria di questo partito fa parlare e pensare, nuovi interrogativi all’orizzonte dunque anche perchè nessun politologo internazionale aveva previsto questa svolta sebbene Ennahdha già dai sondaggi veniva dato a livelli di vittoria molto alti. Già si parla di ascesa islamica, non è mistero neppure che simile vicenda possa ripetersi in Libia dove, già viene applicata, nuovamente, la legge islamica e dove le tendenze del CNT sembrano essere filoislamiche. Dunque Tunisia, Libia e forse anche Egitto diventeranno Paesi dove islamismo e politica torneranno ad essere in correlazione stretta? Questo è l’esito della primavera araba?
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