Comunicato Stampa
Una catapulta nel mondo dell’impossibile
dal romanzo shock di Alcìde Pierantozzi, mai letta una storia così graffiante
« Dentro di noi, per fortuna c’è un grande spazio. Dentro di noi, eravamo due: le mie fobie, il suo batticuore, qualsiasi impulso che irrompesse in uno dei nostri corpi, qualsiasi emozione che partisse dai nostri cervelli separati, dalle nostre diverse necessità, iniziava a scendere verso il pianoterra dei corpi, smontava fino a dove il nostro fisico diventava uno indiviso»
Taiwo e Kehinde sono gemelli siamesi, il loro corpo dotato di due busti e di un solo paio di gambe ha la forma di una ypsilon, ma, lavorando come inservienti dietro il bancone di un locale di incontri sessuali, la loro natura è conosciuta da pochi. La ypsilon in carne e ossa che rappresentano è solo la prima inquietante immagine in una successione di pagine cupe e allo stesso tempo splendenti. Progressivamente si fa strada l’assurdo percorso che li guiderà verso un incubo di cattiveria e disperazione, protagonisti e vittime di una follia di violenza che porta dritta verso la dannazione.
Esordio di Alcìde Pierantozzi, scrittore e studente di Filosofia classe 1985, “Uno in diviso” è stato un caso letterario. È un romanzo lirico e crudo, decisamente vicino alla lezione, stilistica e concettuale, della magistrale Agota Kristof della Trilogia della città di K, stesso massimalismo, stessa dedizione al dubbio sulla natura della realtà.
Alcìde Pierantozzi è uno degli scrittori italiani contemporanei più interessant. Conseguita la maturità classica, studia filosofia teoretica presso l’università Cattolica di Milano. Il suo primo romanzo, Uno in diviso, pubblicato nel 2006 è dedicato alla memoria di Pier Paolo Pasolini. Il suo secondo romanzo, L’uomo e il suo amore, è uscito per Rizzoli nel 2008. All’interno de L’uomo e il suo amore si trova un romanzo nel romanzo, La religione dei padri, che affronta la questione del divenire attraverso la descrizione di un drammatico rapporto tra padre e figlio. Nel 2012 ha pubblicato Ivan il Terribile, nuovo romanzo edito anch’esso da Rizzoli. Collabora con riviste come Rolling Stone e Max, suoi articoli sono usciti per Il Messaggero Il Resto del Carlino, Il Riformista e altri.
Adriano Barone ha firmato numerose storie brevi e fumetti per l’Italia e gli USA e dal 2009 il graphi novel L’era dei Titani (edizioni Bd), Tipologie di un amore fantasma (Edizioni Voilier), Bugs -Gli insetti dentro di me (001 Edizioni). Ha sceneggiato anche il cortometraggio Riflessi, selezionato al David di Donatello e proiettato in festival in Brasile, Francia e Polonia.
Fabrizio Dori ha lavorato nell’ambito dell’arte contemporanea dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera, ha esposto a Milano, Verona, Modena, Udine e Ravenna, esposto in gallerie di spicco e partecipato alla quadriennale di Milano.
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