Turbo – “Veloce come un’ombra”

USCITA CINEMA: 19/08/2013
GENERE: Animazione
REGIA: David Soren
SCENEGGIATURA: Darren Lemke, Robert D. Siegel, David Soren
ATTORI: Snoop Dogg, Paul Giamatti, Bill Hader, Ryan Reynolds, Samuel L. Jackson, Michelle Rodriguez
FOTOGRAFIA: Chris Stover
MUSICHE: Henry Jackman
PRODUZIONE: DreamWorks Animation
DISTRIBUZIONE: 20th Century Fox
PAESE: USA 2013
FORMATO: Colore 3D

Trama:

Una lumaca vive in un giardino con il sogno di diventare la lumaca più veloce del mondo. Un giorno si verifica uno strano incidente che potrebbe anche permettergli di realizzare il suo obiettivo.

Commento:

Si rinnova la sfida tra DreamWorks e Pixar, i due colossi dell’animazione digitale, che anche in questa stagione si daranno battaglia al botteghino per la gioia di grandi e piccini. Abbiamo già analizzato tra queste pagine l’imminente Monsters University distribuito dalla Walt Disney ed ora è il momento di Turbo, titolo della  20th Cetury Fox, in programmazione in tutti i cinema solo due giorni prima del titolo Pixar. Mossa quantomeno azzardata vista la notevole differenza tra i due brand. Da una parte abbiamo il ritorno della coppia di mostri più amata degli ultimi dodici anni, dall'altra un nuovo personaggio, poco accattivante per il pubblico, che veste i panni di una lumaca amante della velocità.

Curiosamente entrambi i progetti hanno alla base lo stesso concetto di fondo, inseguire i propri sogni, affrontato in modo differente.  Mentre il titolo Pixar sostiene un messaggio più profondo e maturo, l’operato della DreamWorks resta confinato o per meglio dire ancorato al concetto infantile del sogno. Immagine molto più americana del concetto, realizzare l’irrealizzabile attraverso fatica, neanche troppa, miracoli e costanza nel desiderare l’agognata meta. Una visione infantile e meno elaborata che comunque non dimentica di evidenziare alcuni aspetti quali l’importanza di amici e famiglia.

Non un prodotto perfetto quindi, comunque altamente simpatico che oscilla tra la velocità di “Cars” e il sogno in cucina del topo di “Ratatouille”. Pellicola saldata all’immagine del suo eroe sfigato ed estroverso, condita di personaggi spassosi. Accattivante la tecnica d’animazione, non sui livelli dei lavori più blasonati, sebbene di buona fattura.  “Nessun sogno è troppo grande, e nessun sognatore è troppo piccolo”. Peccato che quando si cresce si torna alla dura realtà. Poco originale e profondo nonostante ciò piacevole e divertente. Terza dimensione di discreta fattura. Per famiglie.

Pro.

• Protagonista simpatico.
• Pellicola per famiglie.
• Messaggio positivo.

Contro.

• Da Cars a Ratatouille, un insieme di idee del passato.
• Infantile.

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